CARUGATE
A LUGLIO IL VIA UFFICIALE AL PROGETTO PER IL DOPO DI NOI

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Il percorso per il ‘dopo di noi’ (ne avevamo parlato qui) fa grossi passi avanti, tanto che all’incontro pubblico di mercoledì scorso è già stato presentato il business plan del primo progetto concreto che partirà a Carugate in una struttura di via Pasubio.

L’ipotetico bilancio presentato durante la serata è stato redatto a partire da dati oggettivi, derivati da due centri socio sanitari del territorio, includendo sia i costi di struttura che di servizio. Insieme al bilancio è stato presentato anche il progetto della Fondazione di partecipazione, a breve con qualifica di ONLUS, con una proposta di adesione alla platea attraverso diverse modalità di contributo, sia di tipo finanziario che operativo.

Durante l’incontro è intervenuto anche il notaio Giammatteo Rizzonelli, il quale ha spiegato l’applicazione dei  trust, che molto semplicemente sono contratti fra familiari, persona con disabilità e fondazione, e possono essere singoli e collettivi, ma comunque creati su misura e nel rispetto delle esigenze di ogni famiglia. A tal proposito è stato concesso molto spazio alle domande della platea:“Abbiamo ricevuto anche molte richieste specifiche sia da genitori che da realtà associative di zona a ed io stesso me ne farò carico” ci ha spiegato  Maurizio Taverna, responsabile del progetto e operatore della Cooperativa Il Sorriso.

I presupposti quindi sembrano buoni e anche il Comune, presente in sala per l’occasione, ha dichiarato che metterà a disposizione un immobile, probabilmente in comodato d’uso gratuito, portando la questione sul tavolo del prossimo consiglio comunale. Al momento luglio sembrerebbe essere il traguardo fissato per la nascita della fondazione“Ci stiamo già attivando e per luglio speriamo di avviare la fondazione di modo da partire con il progetto subito dopo i mesi estivi – ha continuato Taverna – Invece i lavori di ristrutturazione del locale di via Pasubio sono già cominciati e se ne sta facendo carico l’imprenditore che l’ha acquistata”. 

Invito nuovamente tutte le associazioni di zona, sia profit che non, a partecipare all’iniziativa, che abbiamo l’intento di ampliare in tutta la Martesana  -ha infine concluso Taverna- Vorrei sottolineare infatti che non si tratta di una prerogativa solamente della Cooperativa Il Sorriso, ma che siamo aperti a tutte le proposte del territorio.”