Mercoledì 22 marzo è stato arrestato con l’accusa di concussione continuata un dipendente del Comune di Pioltello. L’uomo è stato colto in flagranza di reato dai militari dell’Arma mentre incassava 100€ da un cittadino straniero, in cambio della concessione del bonus bebè per il figlio appena nato.
Nonostante l’erogazione del contributo, per chi è in possesso dei requisiti, fosse gratuita e l’impiegato comunale in questione avesse solo il compito di istruire la pratica, l’uomo richiedeva regolarmente un pagamento per l’avviamento del servizio. Il comandante dei Carabinieri, Giuseppe Verde, ha dichiarato che le indagini erano iniziati nel settembre scorso, a seguito di un esposto da parte dell’Amministrazione comunale, che aveva ricevuto una segnalazione da un cittadino. I Carabinieri hanno subito aperto le indagini, servendosi anche di intercettazioni ambientali, compiute attraverso cimici e telecamere, ma non hanno rilevato alcuna complicità o connivenza all’interno dell’ente.
La sindaca, Ivonne Cosciotti, a proposito di quanto accaduto ha affermato: “Esprimo grande dolore per quanto successo, poiché questo episodio, per quando isolato, è una ferita ai danni della città e dell’ente, dove, lo voglio ribadire, lavorano dipendenti e professionisti di valore”. Ha poi proseguito: “Come Amministrazione, sin dal nostro insediamento, consideriamo la lotta alla corruzione e alle condizioni che la possono favorire un atto fondante, tanto è vero che abbiamo messo in atto sin da subito la rotazione di dirigenti, così come suggerito da Anac e abbiamo in corso una ristrutturazione organizzativa, che terrà in considerazione anche questo aspetto. A inizio febbraio poi abbiamo poi approvato il Piano anticorruzione, che intendiamo attuare con celerità e attenzione”. “Voglio ringraziare infine le forze dell’ordine, con le quali collaboriamo attivamente, in maniera costante e, come dimostra questo episodio, con grande efficacia” ha infine concluso.