L’artista neopop Willow, all’anagrafe Filippo Bruni, fa di nuovo parlare di sè: dopo aver decorato con un murales l’ufficio postale di Brugherio (ne avevamo parlato qui) stavolta si sposta a Cernusco sul Naviglio per presentare una personale a cura del Gruppo Cogeser.
La mostra partirà venerdì 17 marzo con un doppio appuntamento: venerdì ci sarà l’inaugurazione alle ore 18.30 in Piazza Conciliazione a Cernusco, presso il Cogeser Point, dove ad attendere gli spettatori ci sarà anche la Filo & the Gasa Band, affermato gruppo completamente made in Martesana con un repertorio tutto milanese rivisitato in chiave pop. Sabato 18 marzo, invece, dalle ore 10.00, ad animare l’esposizione ci sarà Willow in persona che si presterà ad una ‘chiaccherata con l’artista’, in cui racconterà il suo stile e la sua arte ai presenti.
Un binomio vincente quello tra Willow e il Gruppo Cogeser: da un lato infatti Filippo Bruni, milanese di nascita ma busserese d’adozione, è un artista affermato a livello nazionale ed internazionale nel campo del fumetto prima e della neo pop art dopo. Un mondo animato da personaggi coloratissimi, tutti uguali e tutti diversi allo stesso modo, è il campo perfetto per le sue battaglie sociali, in cui i piccoli esseri si ribellano all’ordine perfetto. Dall’altro, il Gruppo Cogeser, il Consorzio per la gestione dei servizi gas nato nel 1986 tra soli due comuni della Martesana e che, ad oggi, vanta la partecipazione di 8 amministrazioni della zona. Ma soprattutto un Gruppo che da sempre ha fatto del sostegno alle attività culturali e sportive la sua mission multiutility.
“Siamo orgogliosi di ospitare l’arte di Willow presso il nuovo Cogeser Point di Cernusco – spiega Lino Ladini, Amministratore Unico di Cogeser Energia – La sua mostra ci consente di sottolineare, contemporaneamente, la nostra attenzione per ciò che in Martesana ‘spicca’, la nostra passione per l’arte, che ci ha visti più volte sponsor di mostre e artisti, e la nostra volontà di fare dei Cogeser Point dei punti di riferimento per la vita culturale locale.”
