Avevamo parlato pochi giorni da della formazione del Comitato Cittadini Bussero, noto anche come Comitato 60 Passi, pronto ad affacciarsi alla corsa per le elezioni (qui). Il comitato si è descritto come un luogo aperto a persone di diverse estrazioni politiche, precisando però che la genesi è stata tra i banchi dell’opposizione, dove siedono quattro anime: Obiettivo Comune, Progetto Bussero, Bussero Più.
Le cose sono più complesse di così e la questione grava tutta sul gruppo Obiettivo Comune, che dopo una diaspora dei membri interni, attualmente conta solamente sul nome di Luisa Bertolini. E’ proprio questo che vuole sottolineare la Lega Nord di Bussero, pronta a correre alle prossime elezioni nella coalizione di centro destra rappresentata dalla lista ‘Svolta‘ che racchiude il sodalizio con Forza Italia sotto la guida della candidata sindaco Milena Olini, avvocato da oltre 40 anni a Bussero.
In un comunicato, la Lega avverte il nuovo comitato, chiedendo di non fare uso del nome Obiettivo Comune, poiché, dicono “è utilizzo improprio“. E spiegano il perché. “Con il formale venir meno del sostegno della Lega Nord e la sostanziale uscita delle altre forze politiche nonché delle persone che diedero vita alla lista 5 anni fa’, Obiettivo Comune, come gruppo consigliare, è rappresentato dalla sola consigliera Luisa Bertolini. Quindi, qualsiasi iniziativa e/o partecipazione a detto Comitato non può essere ricondotta alla lista Obiettivo Comune ma all’iniziativa personale della consigliera Luisa Bertolini“.
Ma i lumbard iscritti alla sezione de Il Pilastrello, vogliono che ci sia una piena presa di distanze tra Comitato e Obiettivo Comune, anche dal punto di vista del progetto politico. A proposito della scelta di Bertolini di rientrare nella nuova formazione civica, scrivono infatti che è una “adesione ad un progetto cui stanno dando vita due liste civiche riconducibili una al PD (Bussero più), ed un’altra (Progetto Bussero) che nel recente passato ha partecipato organicamente a giunte riconducibili a quel partito. Liste quindi, incompatibili con le idee, i programmi e le forze politiche che diedero vita ad Obiettivo Comune“.
Dunque la Lega Nord non vuole fraintendimenti, soprattutto ora che è pronta a dare una ‘svolta’ al suo corso politico animata dal comune sentire dei suoi alleati: “rappresentare quell’altra parte della mela da sempre alternativa alle sinistre che hanno governato e che governano Bussero da troppo tempo“, si leggeva nella presentazione ufficiale della lista arrivata a gennaio, che però aggiungeva: “Allo stesso modo vogliamo dare risposte anche a quella parte di elettorato che ha votato per l’amministrazione uscente ma che è rimasto deluso da questi 5 anni a guida Rusnati“. L’idea insomma, sarebbe quella di ricalcare i passi seguiti dalle civiche che hanno vinto a sorpresa a Carugate, Pessano e Inzago, spazzando in un colpo decenni di governo del centro sinistra.