L’ecologia cernuschese si è messa allo specchio sabato 5 marzo, nella sala del Centro Cardinal Colombo, dove il Sindaco Eugenio Comincini e la Giunta hanno presentato i dati sulla riduzione delle emissioni dal 2005 ad oggi.
Le iniziative presentate e adottate dall’Amministrazione comunale si collocano nel contesto del Patto dei sindaci, stipulato dai rappresentanti comunali a Bruxel nel 2009 insieme anche a molti altre Amministrazioni della Martesana: secondo tale patto, i Comuni europei sono tenuti a ridurre del 20% le emissioni nocive entro il 2020.
Sabato mattina è stato un pit stop sulla strada verso il 2020 in cui ci si è fermati per osservare i risultati raggiunti fino ad oggi. I dati esposti sulle attuali emissioni della città sono stati raccolti ed elaborati in collaborazione con il Politecnico di Milano, che ha realizzato uno studio sulle fonti di inquinamento di Cernusco sul Naviglio e su come queste si sono modificate negli anni.
Il sindaco Comincini ha aperto la mattinata ringraziando i presenti e introducendo l’argomento, “Quello dell’ecosostenibilità è un tema che la nostra Amministrazione ha molto a cuore – ha spiegato – nel corso del nostro mandato le scelte strategicamente orientate per preservare l’ambiente sono state molte, siamo qui oggi per mostrare un bilancio dei primi risultati ottenuti. Il fatto che non solo noi ma tutti i Comuni della Martesana si siano rifiutati di rispettare il blocco del traffico di qualche settimana fa, è indicativo del fatto che c’è in molti la volontà di intervenire in modo strutturale e non solo temporaneo per risolvere i problemi ambientali”.
Le emissioni inquinanti in città sono state ridotte del 5,2% dal 2005 ad oggi, per un totale di 217 chili di anidride carbonica consumati in meno da ogni cittadino (l’obbiettivo del 2020 sarebbe arrivare a 832 in meno). Le riduzioni nell’inquinamento trovano ragione in molti fattori, dai nuovi standard edilizi, grazie ai quali si è ottenuta una riduzione del 9% sulle emissioni degli edifici residenziali (nonostante l’aumento dei cittadini del 7%), ai nuovi veicoli che inquinano sempre meno.
Riassumento, le azioni del Comune sono riconducibili a tre modalità di intervento.
Prima di tutto i consumi comunali sono stati ridotti grazie al miglioramento e all’ottimizzazione degli edifici comunali, sostituendo le centrali termiche e installando pannelli termici e fotovoltaici negli edifici, ottenendo così una riduzione del 9,3% delle emissioni. Sostituendo l’illuminazione cittadina per diminuire i consumi anche di questa.
Il Comune ha lavorato anche sul versante della comunicazione e sensibilizzazione della cittadinanza, come sulla raccolta differenziata, e sulla qualità che questa deve avere, lavorando nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi al risparmio energetico e riaprendo lo sportello Infoenergia all’interno della biblioteca, aperto il 2° e il 4° mercoledì del mese dalle 1430 alle 1830, utile per orientare la cittadinanza sulle opportunità di risparmio energetico, sui finanziamenti e sulle detrazioni per la riqualificazione degli edifici.
Infine, l’Amministrazione ha fatto leva sulla mobilità, aumentando la mobilità ciclabile tramite la realizzazione di percorsi appositi e tramite la realizzazione in comune con le città limitrofe del sistema di bike sharing.
La mattinata è stata anche arricchita dal contributo di una cittadina, che avendo installato nella sua residenza 2 pannelli solari e 15 pannelli fotovoltaici, ha potuto raccontare il suo percorso, dalla richiesta del finanziamento all’installazione e soprattutto degli effetti sulle sue bollette, che si sono ridotte del 30% dopo l’installazione dei pannelli.
“La strada per il 2020 è ancora lunga – ha concluso il sindaco – Ma le iniziative che stiamo realizzano sono molte e come avete visto , stanno già dando i loro frutti, contiamo di superare l’obbiettivo del 20% con le prossime iniziative che abbiamo in mente”.