Un week end di splendido sole ha incorniciato le prestazioni delle squadre della Martesana, scese in campo per provare a dare una scossa alla volata finale dei campionati. Qualcuna si sta confermando in ottima forma, altre si preparano per i big match.
SERIE D – 4° ritorno
girone A
S. Zeno – Fulgor Segrate: 1 – 2
Circolo Giovanile Bresso – Ceresium Bisustum: 0 – 2
MGM Calcio – Pontese: 0 – 2
Mortara – Alto Verbano: 6 – 5
Novedrate – Bareggio San Martino: 5 – 7
Ossona – Afforese: NP
Cosio Valtellino: riposa
Contro la prima in classifica e in trasferta, la Fulgor Segrate domina, convince e si attesta come una vera formazione da temere in questo girone di ritorno. Che le potenzialità ci fossero lo si era intuito da tempo, ma ora le segratesi sono davvero una squadra completa. Il primo tempo in casa della capolista è saldamente in mano alla formazione di coach Masi. Le padrone di casa sbagliano un rigore discutibile ad inizio match e poi spariscono tra gioco confuso e approssimativo. Segrate invece continua sulla linea del bel gioco, costruito e rapido, e così chiude la prima frazione sul 2 a 0 con doppietta di Oriani. Al termine del match, che regala solo il goal della bandiera al San Zeno nella ripresa, si può tranquillamente dire che se una squadra c’è stata che ha giocato a calcio, è stata la Fulgor Segrate, contro una prima della classe apparsa in grossa difficoltà, senza idee e poco gioco.
girone B
Polisportiva Monterosso – Speranza Agrate:
Femminile Mantova B – Nuova Frontiera:
Boltiere – Femminile Mantova Calcio: 0 – 7
Crema 1908 – Flero: NP
Globo Calcio – Vibe Ronchese: 2 – 1
Mario Bettinzoli – Solleone Marcolini: 5 – 1
Montorfano Rovato – Biancorosse Piacenza: 12 – 0
Non era un match complesso per la Speranza Agrate, e infatti anche stavolta il risultato si commenta da solo. Sono 6 le reti messe a segno dalla formazione di coach Brambilla, per la quale ormai c’è sempre meno da commentare visto il gioco e il dominio totale in ogni parte del campo in quasi ogni partita disputata. La retroguardia agratese incassa un solo goal confermandosi terza miglior difesa del girone, e va in goal sei volte restando il secondo attacco dietro a quello della capolista. Il primo tempo era iniziato comunque in sordina, con molte giocatrici tenute a riposo precauzionale in vista del match di mercoledì contro il Globo. La Speranza comunque va in vantaggio per 2 a zero con Tavola e Guarnieri. La ripresa vede uno slancio in più. Le due giocatrici sono ancora protagoniste delle successive tre reti, 1 Tavola e 2 Guarnieri, ma a strappare gli applausi del pubblico è stata Maggioni. Allo scadere di un match dominato, l’attaccante agratese ha messo in rete un goal da cineteca: Gervasoni sulla fascia mette in mezzo un cross preciso, Maggioni stoppa di petto e al volo batte a rete sotto l’incrocio dei pali. Alle avversarie non è rimasto che annotarsi la prodezza e vedere la palla finire in rete per il 6 a 0 definitivo.
Non era un match che contava per i punti classifica, e in più il Nuova Frontiera ci è arrivato contato, con pochissimi titolari a disposizione, molte assenze e una formazione che poteva contare su 12 presenze. Contro una squadra fuori classifica inoltre, ci si aspettava un pomeriggio tranquillo, e invece, complici alcune scelte arbitrali discutibile, ne è venuto fuori un match tosto. Due volte sotto, la squadra di coach Stroppa ha recuperato lo svantaggio prima su rigore con Pane e poi su azione nella ripresa con Bonzani. La ripresa è stata infatti quella meglio giocata dalle ragazze di Bellinzago, che hanno sfoderato comunque orgoglio e voglia di giocarsela. “Questa gara è stata un’altra esperienza positiva per tutte le ragazze più giovani scese in campo -ha commentato Stroppa– Adesso abbiamo 2 partite divertenti: Piacenza, che al momento sembra essere un po’ in crisi, e Agrate, il derby più importante e sentito. L’abbiamo già disputato all’andata e sarà una gara divertente, anche se uguale alle restanti 7 partite”.
ECCELLENZA – C.S.I – 19°
Pol. Carugate – Osg 2001: 0 -1
OSM Veduggio – Pro Vigevano Suardese: 0 – 2
San Rocco – Baranzatese: 3 – 2
Bresso – Franco Scarioni: 2 – 4
Olimpia Riozzo – Resurrezione: 1 – 4
La Traccia – Atletico Alveare: 4 – 3
Monnet Xenia Sport – Settimo Calcio: NP
SLV – Idrostar: NP
Battuta d’arresto per la Polisportiva Carugate, che dopo una serie positiva si ferma in casa contro l’OSG 2001. In una partita giocata piuttosto male, le ragazze di coach Caniglia non sono mai davvero entrate in campo con convinzione e testa. Ne è uscito un match in cui forse solo il secondo tempo ha mostrato qualcosina in più da parte carugatese, con qualche tiro in porta senza troppe pretese però e qualche buona azione. E’ stato un contropiede a cogliere la retroguardia della Poli impreparata, e tanto è bastato alle avversarie per chiudere i conti.
OPEN A – C.S.I. – 7° ritorno
girone B (link)
girone A
OSL Muggiò – Don Bosco Carugate: 1 – 3
Sport Club Cinisello – Asosc Melzo: 3 – 0
Nuova Amatese – APO Vedano: 1 – 1
Polis Senago – Desio: 7 – o
Cercare di risvegliarsi da un brutto periodo contro una delle squadre più forti, non è la cosa migliore, in più, se vai in casa sua e hai poche ragazze disponibili, la cosa si complica. Così è stato per l’ Asosc Melzo che contro il Cinisello sembrava poter gestire un match fermo sull’ 1 a 0 per le padrone di casa sino a metà ripresa. Dopo lo svantaggio avvenuto nel primo tempo infatti, le ragazze di coach Cascione si erano date una scossa, tenendo bene il campo e meritando anche il pareggio. Purtroppo, come accaduto spesso nel girone di andata, gli ultimi dieci minuti hanno pesato sulle game, e il Cinisello ha portato a tre le marcature proprio nei minuti finali.
Eccola finalmente la vittoria che il Don Bosco Carugate cercava da due partite e che, meritatamente, stavolta si porta a casa. Con un modulo nuovo, le ragazze di coach Casanova portano in campo la grinta mostrata nelle due ultime uscite. Nei primi cinque minuti le carugatesi giocano bene e veloci, ma le buone impressioni durano poco però, e qualche disattenzione di troppo, con molti passaggi imprecisi, concedono campo alle avversarie, che sugli sviluppi di un corner trovano il vantaggio. Reazione ? Basta dirlo. Battuto il calcio di ripresa, Stirati passa la palla a Magni, che stoppa di destro e poco dopo il centro campo, da posizione centrale, batte a rete. La palla si infila sotto la traversa e dopo nemmeno un minuto, si torna in parità. Ma ecco la seconda emozione. Le avversarie riprendono il gioco dal centro ma perdono subito il pallone sul pressing carugatese. Lamperti prende palla, si invola in fascia e da lontano, sulla destra, conclude di nuovo a rete trovando il vantaggio. Dall’ 1 a 0, in 2 minuti il Don Bosco passa avanti. “Abbiamo giocato 10 minuti facendo errori e siamo andate sotto, c’è bastato un minuto di calcio e due passaggi fatti bene per fare due goal” ha detto poi Casanova puntando il dito contro gli errori commessi. Nel secondo tempo Podda tra i pali non è mai stata impegnata, mentre nel primo tempo si era resa protagonista di una gran parata. Così il monologo carugatese prosegue ma trova compimento solamente in chiusura di match: Magni riceve a centrocampo, arriva sul fondo e la mette in mezzo dove Pinato anticipa con una spettacolare scivolata il suo marcatore e sigla il definitivo 3 a 1.
OPEN B – C.S.I. – 7° di ritorno
girone A (link)
girone B (link)
girone D (link)
girone C
ASO Cernusco Rosa – Oratorio Bornago: 1 – 0
Spazio A Calcio B – Rodanese: 5 – 0
Hockey Cernusco Rosso – Circolo ACLI Lambrate: 1 – 2
San Marco OSF – Sant’Albino San Damiano: 1 – 1
HSM Femminile – Posl Dugnano Verdi: 6 – 0
La marcia del San Damiano rallenta un attimo in casa del San Marco. Arriva solamente un pari oggi in trasferta notturna per 1 a 1 e la cosa potrebbe essere di vitale importanza nel proseguo. L’ HSM Femminile infatti, ora è avanti di un punto e farà di tutto per non perdere. Il pareggio quindi, ha il sapore di una sconfitta per una partita che probabilmente poteva essere gestita meglio. A tabellino va solo Peroli, con un goal su punizione. Il match è stato anche sfortunato volendo vedere, con le brugheresi che hanno colpito pali e traverse, ma nel complesso il San Damiano non ha giocato come al suo solito.
La Rodanese sta provando a cambiare rotta, ma senza il portiere titolare anche oggi porta a casa un’altra sconfitta. Va detto però che, rispetto a prima, qualcosa di diverso si vede in fase difensiva, mentre resta ancora un blocco davanti, dove l’attacco non riesce ad essere mai incisivo e concludere a rete le occasioni create. Se però c’è del lavoro dietro, e le ragazze sapranno restare compatte, il lavoro di questi mesi potrà trovare respiro nel prossimo torneo primaverile in partenza ad aprile.
L’ Hockey Cernusco Rosso esce sconfitto da un match che è stato però davvero molto bello e combattutto. Con un bolide da fuori area sono passate in vantaggio le ospiti, ma Reinoso su calcio di punizione da centro campo pareggia, e fa capire che l’Hockey non ha nessuna intenzione di mollare il colpo e cedere campo. Ne segue una partita fatta di continui cambi di campo, azioni pericolose ed emozioni da entrambe le parti. La più grossa per l’Hockey arriva verso fine gara: un tiro potentissimo per le ragazze di Cernusco si stampa sulla traversa smorzando il tifo attorno al campo e strozzando l’esultanza in gola, non è goal purtroppo ma c’è il dubbio che il pallone fosse rimbalzato dentro. Quando il gioco sembrava ormai chiuso e nelle mani delle ragazze cernuschesi, sempre in attacco, un contropiede magistrale delle avversarie a tempo quasi scaduto, ha punito severamente l’Hockey chiudendo i conti sul 2 a 1.
Bornago e ASO Cernusco, entrambe in cerca di punti, si sono sfidate in un match particolarmente sentito anche per la vicinanza delle due città e per i trascorsi tra le due compagini. Ne esce un match per molte fasi equilibrato, dove i due portieri e le difese si sono comportati molto bene, ma dove le ragazze di Cernusco guidate da coach Canzi, sono riuscite ad esprimere un gioco più convinto e ragionato, e decisamente più cinico. Dall’altra parte, l’assenza di mister Malgarotti si è fatta sentire e le FAP non hanno messo sul campo quanto di buono visto in altre occasioni. Cernusco, formazione al completo, parte benissimo con il piede sull’acceleratore, e a metà del primo tempo passa con Dragoni, ritornata a centro campo e autrice di una bella azione personale in contropiede. La partita si fa nervosa, con molti falli. Bornago prova a passare con palloni filtranti e tiri da lontano, ma il duo Galli-Massafra in difesa chiude bene per l’ ASO e Contini in porta è attenta nonostante la caviglia infortunata durante il riscaldamento. Contini si ripete poi sul calcio d’inizio della ripresa, battuto direttamente in porta dalle FAP. Sempre di portieri si parla perchè è Bertini che, tra i pali del Bornago, sventa per due volte il goal del raddoppio togliendo dalla porta i tiri delle cernuschesi. Le azioni si susseguono a ripetizione con continui cambi di fronte, l’ ASO prova a tenere salda la difesa nonostante il naturale calo fisico a metà secondo tempo, mentre il Bornago prova a cambiare modulo per sbloccare il match, ma tutto è vano. La partita finisce con la vittoria dell’ ASO: “Finalmente riusciamo a esprimere quello che sembrava dovesse essere solamente un miraggio sono contentissimo del cambiamento delle mie atlete, il loro duro lavoro i loro sacrifici stanno dando i frutti meritati. Quanto a me, mi godo le emozioni che ogni partita mi da e non posso che essere contento -ha detto coach Canzi– 3 vittorie di fila non erano mai capitate. Domenica affronteremo San Damiano chissà che Davide riesca nell’impresa contro Golia”.
Ringraziamo il sito Azzurragirls per la collaborazione.