CERNUSCO (foto – video)
ESPERIENZA UNICA PER SACER E PAROLINA ALL’APERTURA DEL CERNUSCO BLUES FESTIVAL

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Non è stato solo un concerto, non è stato nemmeno solo una cena, né tanto meno si può ridurre l’esperienza alla sola solidarietà. La prima serata del Cernusco Blues Festival targato La Parolina e realizzata all’oratorio Sacer, è stata un’esperienza nuova che ha contenuto moltissimi ingredienti che l’hanno resa del tutto nuova e importante.

Innanzitutto è giunta come conclusione di un percorso di volontariato che i giovani di prima superiore hanno svolto presso la struttura per disabili durante l’anno, e da lì si è aperta all’accoglienza delle famiglie, diventando un’occasione speciale per abbracciare anche un’artista musicale di caratura mondiale come Kyla Brox, finendo per ricevere negli spazi dell’oratorio, anche semplici appassionati di Blues.

Una serata speciale insomma, “speciale perché siamo speciali tutti noi seduti ai tavoli” come ha ricordato Don David Maria Riboldi introducendo l’evento e dando il via alla cena, che è stata servita dai ragazzi e preparata dai volontari dell’oratorio. “Attorno all’attività che questi giovanissimi già svolgono in una realtà così complessa come la Parolina -ha spiegato Roberto Guzzi, responsabile della struttura- si è costruita una serata per la comunità, una vera occasione di convivenza, un’importante esperienza di socialità“.

Dunque la missione del Cernusco Blues Festival è stata ancora una volta raggiunta, come forse mai prima. Sin dalla prima edizione infatti, lo scopo della rassegna era offrire alla comunità un evento qualitativamente di gran portata, con ospiti internazionali e di spicco nel panorama del Blues, facendo in modo che una struttura per gravissime disabilità, non fosse solo un costo per la città, ma fosse di contro anche strumento per tutta la cittadinanza.

La voce sublime di Kyla Brox (migliore voce blues europea per due anni di fila e Grammy Awards Blues in Inghilterra) è stata dunque la cornice perfetta e di altissimo livello, per regalare ai partecipanti un momento di musica indimenticabile a prescindere da tutto il contorno, con il quale però si è sposata alla perfezione. Di grande impatto anche l’esibizione live dei due musicisti di supporto, Pablo Leoni, che è anche musicoterapeuta in Parolina con una lunghissima storia di tour internazionali nel mondo del Blues, e il chitarrista Danny Blomeley.

Il prossimo appuntamento è fissato per il 28 maggio con un ritorno d’autore come quello di Randolph Matthews (qui) già ospite nell’edizione di due anni fa, e da molti definito “un piacevole incrocio tra Youssou n’dour, Seal and Bobby McFerrin“. In quella stessa settimana ci saranno inoltre grandi festeggiamenti per i 20 anni della RSD La Parolina.