CERNUSCO
PREMIATI I MIGLIORI PROGETTI PER UNA POSSIBILE RIQUALIFICAZIONE DELLA EX GARZANTI

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Costantes e Garzanti. Basta citare questi due nomi e i cernuschesi sanno benissimo a cosa pensare. Nel primo caso, a 70 di storia dell’edilizia locale, che ha spesso consentito ai cittadini di acquistare la loro prima casa; nel secondo, ad un’area in disuso e in abbandono da oltre 15 anni, che ha costituito argomento di scontro anche politico e di delicate decisioni che sino ad ora l’hanno tenuta lontana da un serio piano di riqualificazione.

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Comi

Ebbene, la Cooperativa Edificatrice Costantes che si sta occupando dell’area, nel 2015 ha deciso di inserirla nel bando nazionale pubblicato da AAA architetticercasi™ per il concorso di idee riservato ad architetti under 33, diventato per questa 4° edizione a carattere nazionale. “Il proposito era quello di rintracciare quante più buone proposte possibili, che aprissero la strada ad un nuovo ragionamento sull’area -ha spiegato il Presidente della Cooperativa Maurizio ComiCrediamo molto nella condivisione di idee con i giovani progettisti, e crediamo che la ex Garzanti vada vista con occhi diversi e pensieri innovativi. Per questo abbiamo cercato la collaborazione con Confcooperative e Federabitazione, e ora ragioneremo sui progetti per dare una risposta adeguata alle esigenze dell’area“.

Il concorso di idee e progetti nato nel 2008 e in questa edizione finanziato con ben 100.000 euro da Confcooperative e Federabitazione con il sostegno di Fondo e Sviluppo, per il 2015 è stato pensato su quattro aree nazionali: oltre a Cernusco anche Pescara, Bari e Catania, che hanno portato un totale di 103 progetti, 27 solo su Cernusco di cui 5 premiati e 3 con menzione speciale.

Tutte le idee presentate hanno riaperto il dibattito sul futuro di una zona della città che appare strategica, vicina alle metropolitane, alla tangenziale e all’autostrada, e non distante dal centro cittadino. Va detto però, che nessuno di questi architetti premiati, ha vinto la possibilità di realizzare concretamente il proprio progetto, ma è vero che ora come ora, soprattutto a fronte di un imminente cambio di amministrazione, è molto probabile che si torni a parlarne con più concretezza, che Costantes presenti agli Uffici competenti i documenti realizzati e magari studi di fattibilità economica. Del resto nella sala della vecchia Filanda, dove ieri 7 febbraio si sono svolte le premiazioni del concorso di idee, tra il pubblico sedevano sia gli amministratori di oggi che alcuni dei futuri candidati sindaco e probabili primi cittadini di domani.

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i primi classificati

Il progetto vincitore ‘seminare il futuro‘ (qui il progetto e in copertina un rendering), si porta a casa un premio di 10.000 euro, e l’attenzione seria dei futuri amministratori. Martino Longhi, Valerio Occorsio, Alessio Roncaglioni, Simone Bruna e Chiara Gambarana, sono i giovani progettisti under 33 che hanno entusiasmato la giuria del concorso con una proposta innovativa già nella presentazione, sfruttando la narrazione di una storia per illustrare il futuro pensato per la ex Garzanti, ed è piaciuto molto anche per “la relazione con la città e i vari stili di vita che è pronto a ricevere“, come ha spiegato Paolo Mazzoleni, Direttore scientifico di AAA architetticercasi™, che ha condotto al serata insieme ad Alessandro Maggioni, Presidente nazionale Confcooperative Federabitazione e anch’egli ideatore del concorso.

Se questa idea dovesse mai un giorno prendere corpo, quell’area ora in degrado vivrebbe di nuova vita attraverso un mix di spazi residenziali, lavorativi, servizi, spazi verdi e officine, l’elemento forse più innovativo tra tutti quelli presentati. Come si legge nel progetto, sarebbero “luoghi produttivi, di ricerca, condivisione, formazione, creazione di lavoro. Due officine, del km zero e della biodiversità, che prendono le mosse dal mondo rurale e verde di Cernusco; le altre due, delle creazioni e del lavoro, che muovono da quello industriale e metropolitano. Le officine mirano a intercettare gli utenti sulla base dei loro interessi, che possono essere lavorativi o legati a hobby, passioni, allo stile di vita e mirano a creare comunità e relazioni proprio sulla base di interessi condivisi“.2017-02-07-PHOTO-00000090

“L’elemento di grande qualità è che quelli presentati sono tutti progetti che si sono preoccupati di costruire relazioni con l’intorno, come se l’ex Garzanti fosse diventata nodo per connettere tutto ciò che c’è intorno: aree verde, piste ciclabili, centro storico, zona industriale, assi viabilistici -ha spiegato Alessandro Alì, giurato che partecipò alla stesura del PGT Cernuschese nel 2010- Ora la palla passa alle amministrazioni future, che con i prossimi strumenti possono comprendere come queste proposte possono diventare reali, pianificate, messe a sistema”. Raramente è capitato che un vincitore di questo concorso restasse mani in mano senza dare compimento al proprio progetto o senza la possibilità di mettersi al lavoro sul campo magari con altro incarico, quindi c’è ottimismo nei giovani vincitori. Tutto sta a vedere se questa possibilità arriverà stavolta su via cernuschese, suscitando così altrettanto ottimismo nei cittadini che attendono orami da 17 anni una soluzione per un’area dismessa.

IMG_1595In merito l’attuale assessore Marchetti ha rivolto un appello a Costantes e Confcooperative: “Adesso la palla torna nelle vostre mani, se non altro perchè a voi spetterà compito di capire se queste proposte e idee-progetto possano avere le gambe per trasformarsi in progetti veri, presentando un’analisi di fattibilità economica e soprattutto capendo se possono confrontarsi con il mercato. Tra qualche mese si andrà ad elezioni e il compito di chi arriverà sarà anche quello di ridisegnare e mettere in gioco il PGT , perché il Documento di Piano ha fatto il suo tempo e deve confrontarsi con nuove norme e nuovi desiderata di chi arriverà”. E proprio al PGT approvato nel 2010 è legato l’uso dell’area ex Garzanti, indicata ad ora come “area industriale commerciale terziaria“, una modifica del Piano di Governo del Territorio potrebbe portare ad una riconversione degli spazi per uso altro.

IMG_1596Rispetto a quando approvammo il PGT la realtà sociale è completamente cambiata attraversando una delle crisi economiche peggiori di sempre in ogni ambito, che non ci ha consentito di attivare tutti i canali che avremmo voluto. Ora, sebbene la crisi non sia cessata del tutto, siamo in un momento in cui è più semplice tornare a ragionare e ipotizzare soluzioni.  -ha concluso il sindaco Eugenio Comincini– Quelle viste stasera sono tutte ipotesi suggestive, e passare da un percorso di progettazione di questa dimensione ci sembrava una possibilità per Costantes e a città, per raccogliere proposte adatte ad un futuro nuovo Piano di Governo del Territorio. Per quello che abbiamo visto ci sono elementi di grande interesse che necessitano di attivare un canale di cooperazione e collaborazione più ampi rispetto a quello del singolo soggetto economico. Credo che su questa operazione innovativa ci si debba giocare al meglio, perché l’area è per certi aspetti unica, come cerniera tra il centro abitato e quello storico, tra l’ambito paesaggistico con il Naviglio, e la zona industriale. Per questo non si può pensare ad un progetto qualsiasi per quest’area, e per questo abbiamo fatto bene a non accettare la scelta più semplice nel 2007 con una proposta esclusivamente residenziale, anche a fronte delle suggestioni proposte questa sera”.

Per onore di cronaca e dei vincitori, ecco la classifica completa dei premiati e i collegamenti ai loro progetti:
2° classificato – ‘Sovrapposizioni produttive
Marzio Galimberti, Luca Brivio, Daylight Bovolo, Roberta Bianchi, Moez Chatmen, Irena Kapo
3° classificato – ‘Ex Garzanti‘ (progetto)
Claudio Rossi, Michele Bonetti, Luca Cerinza Pettreca, Emanuele Maria Munaretto, Stefano Cozzolino, Giovanni Bradanini
4° classificato – ‘La casa sull’Albero
Emanuele Bruno, Enrico Baldi, Claudio Bonfanti, Alice Mento
5° classificato – ‘Green Social Living
Stefano Lanotte, Laura Mantegazza, Emanuele Narducci, Susanna Cirnigliaro.

Le menzioni speciali sono invece andate a:
Blocco 82 – Filippo Parroni, Simona Scrascia.
Happy city – Antonio Rea, Alessandra Vella, Elisa Bruno, Sirio D’Aleo
Porosità urbana – Federica Maria Bosacchi, Stefano Croce, Salvatore Dario Marino, Mattia Azzarito, Andrea Chiesa, Roberto Ricotta, Gianluigi Zonni.
Un nodo per abitare – Michele Angelo Vallicelli, Giulia Panadisi, Giorgio Dietmar Sokoll.