Circolano da tempo, in città, dei manifesti con la scritta “Humus Art”. Per capire di cosa si tratta, ma anche per partecipare in prima persona all’evento, è stato organizzato il 13 giugno un pic nic nel parco del campo sportivo. Chi non avesse fatto in tempo a partecipare, può recuperare: sabato 26 giungo, in concomitanza con la Festa dell’Olmo d’Oro (associazione di scultori di Carugate), si terrà un altro incontro, in via Cesare Battisti, a partire dalle 19.00. Chi partecipa, è invitato a portare una fotografia che rappresenti un momento significativo della sua vita trascorsa a Carugate e una frase ispirata al tema “Che cos’è per sempre”, un pensiero che non abbia durata o scadenza. Il perché è semplice: con le immagini e le parole dei cittadini, verrà realizzato “Trentacinquemetri circa”, un intervento permanente che dovrebbe essere concluso a Ottobre lungo il muro vicino al Municipio. L’obiettivo è creare, con i ricordi del passato e del presente, un monumento condiviso da tutti gli abitanti di Carugate.
L’evento si svolge all’interno di “Humus Art – Prima Biennale di arte pubblica carugatese“, ideato e promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Il progetto, a cura della Commissione Mostre del Comune, coinvolge quattro gruppi di giovani artisti attivi sul territorio nazionale (Valentina Curandi e Nathaniel Katz, Rita Correddu e Stefania Arru, Sottobosco e Fartti d’arte) che collaborano con alcuni gruppi locali di zona.