Continua il periodo nero delle biancoazzurre, che soccombono in casa 58-67 contro Empoli e rimangono ultime a quota zero punti dopo quattro giornate.
Ma al di là di una situazione di classifica già sicuramente difficile, a far scattare l’allarme sono soprattutto l’infermeria piena e l’atteggiamento in campo delle ragazze, le cui amnesie difensive stanno diventando una costante.
Empoli si presenta al PalaCarugate al gran completo, forte di un collettivo di tutto rispetto e impreziosito dalla coppia di lunghe Pochobradska e Narviciute, che tanto ha impressionato nella prima parte di stagione. La Castel risponde confermando in blocco il quintetto uscito sconfitto la scorsa settimana a Crema, con Stabile, Manzini, Colli, Albano e Correal, sperando in un finale completamente diverso.
L’inizio è subito in salita. Le straniere della squadra toscana mettono subito a nudo tutti i limiti difensivi delle padrone di casa e chiuderanno la prima parte di gara combinando per 16 punti in sole 9 conclusioni. Dall’altra parte del campo, invece, Correal fatica non poco a liberarsi dei raddoppi e non può far altro che scaricare palloni sul perimetro dove però c’è la sola Manzini a concludere con buone percentuali e alla fine del primo quarto il tabellino recita 15-23.
L’inerzia dell’incontro non cambia nel parziale successivo, anzi, le ospiti incrementano il margine e si va all’intervallo lungo con la Castel sotto per 29-49. Non è neppure fortunata la squadra di Re, che ha in campo una Colli a mezzo servizio dopo aver avvertito un problema fisico nel riscaldamento e perde nel corso dell’incontro anche Stabile, vittima di uno stiramento muscolare, sostituita da Laura Rossi nel ruolo di play.
Mancina talentuosa, under 20, Rossi dimostra di meritare fiducia tenendo a galla Carugate con un paio di triple importanti. I minuti scivolano via e alla fine sembra quasi sembra incredibile trovare la Castel a -6 con palla in mano (58-64) e la possibilità di raddrizzare nel finale una partita che sembrava incanalata verso una inevitabile sconfitta. Ma non accade altro, la rincorsa finisce qui e la partita si chiude stancamente con la meritata vittoria di Empoli per 58-67.
Tra le buone notizie si segnalano la solita presenza sui due lati del campo di Correal, alla terza doppia-doppia in quattro gare (10+13 in 30 minuti), e le qualità balistiche di Linda Manzini (22 punti, con 4/7 da due punti e 4/10 dall’arco), evidentemente ancora troppo poco per poter guadagnare i punti che servono per una salvezza tranquilla, Questa la lettura del DS Ganguzza: “Difendiamo male e concediamo troppi tiri facili ad alta percentuale realizzativa alle avversarie, esattamente come le ultime tre giornate. In attacco stiamo progredendo ma dobbiamo lavorare di più e meglio in difesa, come mentalità soprattutto.”
Ora il calendario assegna alla Castel la sfida a Castelnuovo Scrivia, in serie positiva da tre partite, che nell’ultima giornata ha sconfitto la favorita Tec-Mar Crema 63-50 e ieri sera, nell’anticipo della settima giornata, ha regolato la Fassi Albino 55-48. Si prospetta dunque una gara difficile, ma la caccia alla prima vittoria stagionale è aperta e ottenerla sabato in Piemonte potrebbe far tornare fiducia e morale necessari per il proseguimento della stagione.
GIORGIO BACCHIEGA