In termini di legalità ed educazione stradale, la Polizia Locale di Pioltello no ha rivali. A decretarlo è stato il IV° Forum Nazionale “La Polizia locale e l’educazione stradale”, che lo scorso 21 ottobre a Venezia ha consegnato nelle mani dell’ agente scelto Massimo Paolini, l’ambito riconoscimento. Se già non bastasse questo per annoverare il Comando pioltellese tra i migliori, si aggiunge il fatto che proprio gli agenti della città hanno tenuto un corso sulla legalità digitale a 14 colleghi lombardi.
Legalità e Cyberbullismo, sono i due poli del percorso che Paolini ha condotto anche in ambito accademico, e che con i colleghi di Pioltello ha portato nelle scuole cittadine, di ogni ordine e grado, istruendo almeno 6400 giovani e giovanissimi che ogni giorno hanno a che fare con il web. Proprio questo percorso è stato al centro della relazione portata a Venezia, dove con lui a ricevere il premio, erano presenti anche il Comandante Lorenzo Mastrangelo e il vicesindaco Saimon Gaiotto, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
“Siamo molto orgogliosi della nostra Polizia Locale e del lavoro che sta svolgendo -ha affermato la sindaca Ivonne Cosciotti– Come Amministrazione ci teniamo moltissimo e su questi temi abbiamo preso un impegno preciso con la città, inserendo nel Piano per il Diritto allo Studio appena approvato corsi e incontri sul tema della legalità e per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, che attueremo proprio con l’ausilio della nostra Polizia locale. Tutta la nostra città, studenti, genitori e docenti, devono essere informati e avere la consapevolezza che questo è un problema che non va sottovalutato, derubricandolo a “ragazzate”, ma che va combattuto a tutti i livelli“.
Una testimonianza durante l’incontro formativo con gli agenti lombardi, ha spiegato come meglio non si sarebbe potuto, il senso del Cyberbullismo e l’esigenza di combatterlo con tutti gli strumenti. Si è trattato dell’intervento di Vincenzo Vetere, un ragazzo per anni vittima di cyberbullismo, che sta girando l’Italia ed è approdato anche alla Camera, per fare in modo che davvero se ne parli e si vada a fondo di questa dinamica violenta che parte dietro gli schermi dei computer. Ora il giovane è presidente dell’associazione contro il bullismo scolastico, ACBS.
E anche la politica ha voluto dare il suo contributo a questo proposito, e lo ha fatto oltre che con la sindaca Cosciotti presente alla consegna dei diplomi agli agenti lo scorso 27 ottobre, con l’ Onorevole Simona Malpezzi, originaria di Pioltello tra l’altro, che ha dato una gran bella notizia: “Ho il piacere di annunciare in questa sede che in Parlamento stiamo lavorando a un disegno di legge contro il cyberbullismo -ha spiegato- Il 20 settembre la Camera dei Deputati ha licenziato un testo in seconda lettura, che ora torna al Senato. Se non ci saranno ulteriori variazioni la legge verrà approvata. Tra le norme che saranno introdotte ci sarà l’obbligo di rimozione di contenuti ingiuriosi da parte dell’autore entro 24 ore, l’introduzione di un responsabile anti bullismo in ogni scuola e la valorizzazione dei progetti dei ragazzi su questi temi, adottando un suggerimento proprio di Vincenzo Vetere, dato durante un’audizione alla Camera dei Deputati”.