Gli anni passano e le cose cambiano, ma se c’è una certezza questa è il viaggio annuale de “La Comune Luigi Bottasini”. L’amore per il Nicaragua e i suoi abitanti spinge sempre un gruppetto di volontari a lasciare casa e comodità per un viaggio di cooperazione internazionale dall’altra parte del mondo.
La partenza è fissata per il giorno 4 novembre ma la tradizionale “Despedida”, occasione per salutare amici, famiglia e comunità, si è tenuta venerdì 28 ottobre. È stata l’occasione per il variegato gruppetto di volontari per raccontarsi.
Innanzitutto ci sono Gloria Chiaratti e Dino Verderio, rispettivamente Presidente dell’associazione e responsabile del viaggio, nonché anima e cuore dell’associazione. Dal 1983 si dedicano al Nicaragua, che ormai conoscono e amano come una seconda casa. Nonostante le tante difficoltà vissute negli anni e le sofferenze dovute alle gravi malattie contratte, la voglia di partire si ripresenta puntuale. “Nonostante tutto non c’è paura per la partenza, anche se sappiamo che non sarà facile e certamente ci saranno problemi da risolvere. Le persone del posto sono così solari, è tutto molto stimolante” spiega Gloria. È perfettamente d’accordo con lei anche Patrizia Sarri, pensionata di Cassano d’Adda, l’altra donna del gruppo. “La mia prima esperienza risale al 2004 -spiega Patrizia- Tutto è partito da mia figlia, che ha fatto un viaggio di questo tipo durato 6 mesi. Lo stimolo si è tradotto in azione: questa è un’esperienza meravigliosa, per quanto dura”.
C’è poi Gianfranco Comini, di Usmate, il “tuttofare” del gruppo, sposato con una donna nicaraguense e dunque di casa nel Paese. Infine c’è Andrea Perugino, che raggiungerà gli altri a fine novembre. “Ho conosciuto Dino e Gloria durante un viaggio “zaino in spalla” in Nicaragua, anni fa -spiega il volontario, che abita a Forlì– Così è iniziata la mia esperienza in Nicaragua, che ormai dura da 7 anni”.
Gli obiettivi del viaggio saranno i soliti che muovono ogni anno “La Comune Luigi Bottasini”: istruzione, sanità e lavoro per la popolazione, oltre che la costruzione di infrastrutture per l’acqua. I progetti coinvolgono diverse località del Nicaragua, dove da anni opera l’associazione, cioè El Bonete, Jinotega e Managua. “Servono anni e tanto tempo per realizzare importanti progetti di sviluppo umano, che partono innanzitutto dall’istruzione e formazione della popolazione. Per questo lavoriamo costantemente in questa direzione dal 1996 -spiega Dino Verderio- Tutto ciò è possibile grazie al contributo dei 102 soci dell’associazione, di cui 31 carugatesi, ma anche dei fondi che arrivano dalla rete di sostegno di “Rete Radiresh”, dal contributo mensile dato da alcune famiglie e da varie donazioni e contributi di persone generose. Con il nuovo Sindaco di Carugate abbiamo avviato un dialogo: ci ha fatto sapere che l’Amministrazione vede molto bene il nostro operato e si potrà certamente parlare di una collaborazione in futuro”.
“La Comune Luigi Bottasini”, nata nel 1967, ha una storia ricchissima fatta di volontariato, cooperazione, solidarietà (qui). Una storia bellissima, a cui ogni anno si aggiunge un pezzetto in più, scritto dai volontari che scelgono di partire per il Nicaragua. Inizieranno fra una settimana i mesi di lavoro dell’associazione, che porterà istruzione, servizi e medicinali salvavita in zone in cui la realtà è molto più complicata di quanto molti di noi possano anche solo immaginare.