BASKET FEMMINILE A2
BATTUTA D’ARRESTO. ARRIVA LA TERZA SCONFITTA PER LA CASTEL CARUGATE

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Non basta un’incredibile Emily Correal da 25 punti, 17 rimbalzi, 3 stoppate e 4 palle recuperate per conquistare la prima vittoria in campionato. Carugate esce nettamente sconfitta dal palazzetto di una delle principali candidate alla promozione per 82-62 e soprattutto continua a mostrare preoccupanti lacune nella propria metà campo.

Per il quintetto che la scorsa settimana aveva lottato fino all’ultimo minuto contro Selargius, ovvero Stabile e Manzini guardie, Colli e Albano ali e Correal pivot, lo scontro contro la TecMar si rivela fin dall’inizio un vero e proprio incubo. Crema infila 15 punti nei primi 4 minuti e arriva a 27 alla fine del quarto senza forzare, grazie a tiri semplici ed entrate in penetrazione che non trovano un’adeguata resistenza da parte di una difesa carugatese apparsa a tratti imbarazzante.

Alla ripresa del gioco coach Re prova a cambiare il quintetto, ma la storia non cambia. Il secondo parziale si chiude con un perentorio 49-32 che lascia pochissimo spazio alle speranze di rimonta. Solo nel terzo quarto Crema si prende un pausa, rallenta e la Castel ne approfitta portandosi sul -7 (55-48). Ma si tratta solo di un fuoco di paglia, le padrone di casa riprendono a macinare gioco e punti, ricacciando la Castel a -15 quando mancano 10 minuti alla fine.

Da lì in poi accade davvero poco e lo scarto di venti punti con il quale si chiude il match (82-62) è il fedele specchio dei valori visti in campo. Ora Carugate si ritrova ultima in classifica, ancora a quota zero dopo tre giornate e con una media di punti subiti superiore agli 80 a partita (79 a Sesto, 80 contro Selargius e 82 a Crema). Il momento è decisamente complicato e non stupiscono le dichiarazioni del GM Gavazzi subito dopo la sconfitta:

“Non ci siamo, non ci siamo proprio. Abbiamo la peggior difesa del campionato. Ed io come il DS Ganguzza siamo pienamente convinti che l’80% di una buona difesa nasca dalla determinazione, e perché no, dalla cattiveria che un atleta deve mettere in campo. E noi su questo siamo stati carenti, siamo proprio assenti. Non è un fattore tecnico. Il coach più di tanto non può fare, è compito delle ragazze entrare in un’ottica diversa”.

Davvero poche le indicazioni positive che si possono trarre dall’incontro: Correal chiude la gara con una valutazione di 39 (per dare la misura della sua prova è sufficiente ricordare che la migliore di Crema, Caccialanza, ottiene 21 con gli stessi parametri statistici della Lega Basket), poi qualcosa di buono si vede in attacco da Stabile, Colli e Scarsi, che continua a rincorrere sua forma migliore partendo dalla panchina, ma dimostra solida con 6 punti, frutto di 2 su 3 al tiro, conditi da 7 rimbalzi in 17 minuti di utilizzo.

Sabato 29 si torna al PalaCarugate, dove la Castel affronterà alle 20.30 la Scotti Use Rosa Empoli in una gara estremamente delicata. Le toscane sono reduci da due vittorie nelle prime tre giornate (sconfitte soltanto in trasferta ad Orvieto per 66-65) e possono schierare un collettivo di qualità, impreziosito da atlete del calibro di Klara Pochobradska, ala-pivot nel giro della nazionale ceca e della lituana Gabriele Narviciute, pivot di 192 centimetri proveniente dall’esperienza in A1 con la Dike Napoli.

GIORGIO BACCHIEGA