SEGRATE
PARTE LA SPERIMENTAZIONE DEL SACCO ROSSO IN ALCUNI QUARTIERI DELLA CITTA’

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Anche Segrate, come già altri comuni della Martesana, comincerà ad utilizzare il “sacco rosso” per la raccolta dell’indifferenziata (anche se le società che gestiscono i servizi sono differenti tra loro), con una prima fase di sperimentazione limitata ai quartieri Villaggio Ambrosiano, Boffalora, Mulini e via Monzese.

Lunedì 5 settembre si è tenuto un incontro preliminare in Comune durante il quale la società a2a, insieme all’assessore all’Ambiente Santina Bosco, ha spiegato ai rappresentanti dei comitati di Villaggio Ambrosiano e Mulini quale sarà il futuro della raccolta differenziata nei quartieri interessati. “Venerdì prossimo incontreremo l’amministratore dei palazzi di Boffalora, visto che non esiste più un comitato –ha spiegato l’assessore BoscoI quartieri sono stati scelti perché insieme presentano la numerosità adatta per avere un valore significativo sul piano statistico nella fase di sperimentazione. Le 1700 utenze necessarie e individuate in queste zone di Segrate sono oltretutto molto variegate: villette, condomini, ditte”.

Come cambierà la raccolta dei rifiuti
In questa fase sperimentale, che avrà inizio con ogni probabilità il prossimo 25 ottobre e si concluderà esattamente un anno dopo, cittadini, condomini ed esercizi dovranno utilizzare per l’indifferenziata il nuovo sacco rosso, che il Comune darà ad ognuno in un numero preciso, stabilito in base alla composizione familiare, alla superficie dell’abitazione e alla funzione dell’immobile.

Insomma, ciò che prima andava nel sacco nero ora confluirà tutto in quello rosso, con una maggiore attenzione richiesta ai cittadini nel selezionare i rifiuti. Su ogni sacchetto consegnato dal Comune sarà riportato un codice a barre volto a identificare l’assegnatario, non per dare sanzioni, bensì per monitorare meglio questa fase di sperimentazione e permettere di segnalare un errore a chi ha sbagliato tramite l’applicazione di un adesivo sul sacco.

I rappresentanti intervenuti nell’incontro del 5 settembre hanno chiesto espressamente all’assessore Bosco di specificare nella lettera che il Comune invierà alle famiglie, ciò che potrà o non potrà essere gettato nel nuovo sacco, che verrà ritirato due volte a settimana, non più tre.

L’ obiettivo del provvedimento è quello di ridurre la quantità di raccolta indifferenziata. Carta, plastica, vetro e metallo possono essere riciclati e, riducendo quantità e costi di smaltimento del non ricilcabile, nel medio- lungo periodo si potrà ridurre la TARI–ha spiegato Bosco- Segrate al momento non è tra i cosiddetti comuni ricicloni, limitandosi ad una percentuale di riciclaggio del 60%. Quella che vogliamo portare con il sacco rosso è la svolta che serve per migliorare la situazione e non credo sarà difficile diffondere la nuova abitudine. Ci sarà magari più confusione all’inizio, qualche cattiva abitudine da correggere, ma si riuscirà col tempo a diffondere una nuova consapevolezza”.

Le prime reazioni
Durante l’incontro ci è stato semplicemente illustrato come sarà in futuro la raccolta dei rifiuti, che nella sostanza non sarà molto diversa –ha spiegato Gianfranco Bettiol, Presidente del comitato “Voci del Villaggio Ambrosiano”, presente all’incontro in rappresentanza dei suoi concittadini- A noi non costa nulla, non vedo possibili ritrosie da parte delle persone nell’accettare questo nuovo sistema. Anzi, se questo può migliorare l’ambiente e la città, ben venga”.

Il primo incontro fra a2a, Amministrazione e cittadini è stato all’insegna della disponibilità e della collaborazione. Sono ora in programma altri due momenti di informazioni rivolti a tutti, che si terranno il 22 settembre alle ore 21.00 e il 24 settembre alle ore 10.00, presso l’auditorium della Cascina Commenda.

Inoltre presto sarà diffuso un depliant “Dove lo butto?” per tutta la città, oltre alla nuovissima applicazione “green” del Comune che indicherà ai cittadini in quale sacco buttare i rifiuti sui quali hanno dei dubbi e fornirà informazioni su giorni e orari della pulizia delle strade.