Via Roma, incrocio con via Leonardo Da Vinci
. Il luogo è questo, funestato da diversi incidenti nel corso degli anni, al centro di molteplici idee di regolamentazione viabilistica, ma attualmente ancora nella tessa situazione di anni fa. Così la polemica a seguito dell’ennesimo sinistro, è montata ancora.
L’amministrazione parla della possibilità di realizzare una rotonda che regolamenti quel tratto di strada e renda più sicura la circolazione. La Lega Nord è perfettamente d’accordo che la rotatoria sia la soluzione ideale, il problema è che lo sostiene da tempo, da quanto la città era governata da Galbiati: “Quest’opera doveva essere eseguita anni fa a completo cario dell’impresa che ha edificato il complesso abitativo di via Leonardo Da Vinci -spiegano da Il Pilastrello, sezione dei lumbard di Bussero- Allora eravamo all’opposizione e sollecitammo più volte Galbiati chiedendo di non concedere l’abitabilità degli appartamenti prima della realizzazione dell’opera. Non fummo mai ascoltati“.
Gli appartamenti furono messi in vendita, l’abitabilità concessa ovviamente, e l’opera non fu mai realizzata dall’impresa, che per di più fallì. “Gli amministratori che allora concedettero all’impresa l’abitabilità e la vendita prima della realizzazione dell’opera, in buona parte sono gli stessi che ora governano Bussero, Sindaco attuale compreso“ tuona la Lega, che adesso a sentir parlare di eventuale rotonda batte i pugni sul tavolo: “Che si faccia pure l’opera e, tardivamente, anche la rotonda, ma senza che si spenda un altro euro in più prelevato dalle tasche dei busserei. I busseresi non devono infatti più finanziare ciò che, con il consumo del territorio e con le loro tasse, avevano già finanziato”.
La Maggioranza intanto sta ragionando su diversi interventi da realizzare nell’incrocio incriminato, e l’unica certezza è che, si spera, il problema verrà risolto. Con che soldi però ? E come andò la vicenda della rotonda e dell’impresa che mai al realizzò ?