Sono anni che, a più riprese, diverse ragazze di Brugherio provano a sfondare il muro del calcio maschile provando a lanciare l’idea di un settore in rosa. Per trovare i primi tentativi con le due società più grosse della città, bisogna risalire agli anni “90, ed i tempi non sembravano maturi, anche se la vicina Monza già spopolava. Anche ad oggi l’ A.C. Brugherio ad esempio, ha detto no, e allora alcune ragazze ci hanno riprovato altrove, e hanno trovato terreno fertile a San Damiano, sul campo dell’ U.S.D. Sant’Albino San Damiano (SASD per tutti).
Alessia Pirinu, 34 anni e brugherese doc, insieme a Sebastiana Sedda, 38 anni, entrambe con molti anni di calcio alle spalle, hanno così deciso di radunare amiche e conoscenti appassionate di calcio, alcune con trascorsi anche in Serie A e B, e di proporre alla società di San Damiano una squadra di calcio a 7, che ora è realtà ed è pronta per il prossimo campionato di Open B nel C.S.I. Milano.
Al momento sono solamente 2 le residenti in città, perché molte calciatrici negli anni sono “migrate” nei paesi confinanti meno chiusi verso il calcio femminile, andando a contribuire ai successi di società prestigiose come la Speranza Agrate, il Fiammamonza, o rimpolpando le fila di società di calcio a 7 come quelle presenti a Carugate, Concorezzo, Pessano, Cologno, Melzo, Gorgonzola, Cassina, Segrate. Insomma, mancava solo Brugherio.
“Non c’è mai stata nel nostro paese una formazione femminile, e per quanto è grande Brugherio, credo proprio che meriti questa possibilità” ha spiegato Alessia, che per il prossimo 10 luglio ha organizzato anche una 12 ore di calcio in rosa sul campo che vedrà la futura squadra impegnata nel campionato, in Via Sant’Anna al centro sportivo Sandamianello. L’obiettivo per il primo anno non è certo quello di fare da squadra materasso, soprattutto contando sul fatto che molte giocatrici si portano appresso un bagaglio di esperienza enorme, ma il progetto guarda al di là del presente.
“Al momento partiamo con una squadra femminile dai 16 anni in poi, ma il nostro scopo è creare un settore giovanile serio, e per questo faremo un Open Day a Settembre per le pulcine -continua Alessia- Sarebbe bello tra un paio di anni, poter pensare ad una squadra a 11 per un campionato FIGC, con un vivaio alle spalle e un movimento di calcio femminile affermato a Brugherio. Noi abbiamo una certa età ormai, per questo vogliamo crescere nuove leve, per rimanere nel calcio in un futuro, per far si che il calcio in rosa conquisti sempre maggior visibilità, e per dare anche alle bimbe di Brugherio la possibilità di giocare per la propria città”.
Dunque Luigi Assi, Presidente della SASD, ha finalmente rotto un tabù durato troppo tempo in città, e ha aperto al calcio femminile. Ci sarà da divertirsi dunque al Sandamianello, dove le calciatrici bianco verdi promettono spettacolo già dal primo anno.