Nell’estate in cui Christo fa camminare sulle acque del lago d’Iseo grazie alla sua passerella, in città si può navigare sul naviglio grazie ai Martesana Rider.
Certo, magari navigare è una parola grossa, di sicuro ci si può divertire e sfruttare una risorsa come il naviglio anche per uno scopo ludico.
Come ogni anno dal 2007 infatti i Raiders nostrani hanno organizzato domenica scorsa la gommonata sul naviglio in cui, attraverso qualsiasi mezzo che assicuri una minima forma di galleggiamento, si cerca di arrivare sani e salvi dalla vicina Gorgonzola fino al capolinea di Cernusco.
Una gara goliardica, un aiuto a combattere la monotonia di una domenica di mezza estate nel modo più originale possibile.
La stessa originalità che c’era nello spirito di quei quattro ragazzi che nove anni fa, vuoi per noia o vuoi per cercare di rinfrescarsi, hanno buttato il loro gommoncino nelle acque del naviglio e si sono fatti trasportare dalla corrente.
Da quel giorno il “sacro” rito si è ripetuto ogni singolo anno, attirando un numero sempre maggiori di nuovi iscritti e suscitando particolare curiosità in tutti coloro i quali hanno visto passare, magari mentre correvano o pedalavano, un gruppo di giovani naviganti nelle acque della Martesana.
La rotta da Gorgonzola a Cernusco non è priva però di passaggi insidiosi; la ormai celeberrima cascata, all’altezza del parco dei Germani, anche quest’anno ha mietuto le sue vittime. Tutti però, chi più chi meno bagnato, è arrivato al traguardo sano e salvo e pronto a festeggiare l’impresa di aver navigato le acque scure e torbide del naviglio Martesana.
Forse il rafting non sarà il futuro della Martesana ma una cosa è certa: la gommonata ci sarà.
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