CERNUSCO
IL FRONTE DELLE OPPOSIZIONI SI MUOVE UNITO CONTRO L’ ECUOSACCO

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Serviva una questione come quella del tanto discusso Ecuosacco per risvegliare le opposizioni ed unirle sotto un’unica bandiera. La criticità della nuova gestione dei rifiuti della frazione secca, raccoglie sotto la propria ala diversi esponenti dell’opposizione a partire da Claudio Gargantini (Persone e Città) e Mauro Aimi (Movimento 5 stelle) fino alla Lega Nord. Anche all’esterno del quadro politico consigliare sono diversi gli esponenti che si sono schierati contro questa novità, dall’ex sindaco Paolo Frigerio all’ex assessore ai lavori pubblici Maurizio Rosci, allontanato da Comincini qualche mese fa.

Alcuni di loro hanno deciso di indire un’assemblea pubblica, tenutasi lo scorso lunedi presso la biblioteca di Cernusco, in cui si sono sottolineate le criticità e le mancanze di questo nuovo progetto. Davanti a una settantina di persone si è motivata la scelta della protesta, individuando le possibili difficoltà dell’operazione e sottolineando quella che per alcuni sarebbe una sostanziale “illegalità dell’Ecuosacco“.

GARGANTINI E AIMI: ESISTE GIA’ UN REGOLAMENTO IN USO CHE NON PREVEDE ECUOSACCO
La tesi portava avanti infatti dai chi critica Ecuosacco è la sua non legalità e non regolamentazione. Come specificato anche da Gargantini e dal Movimento 5 stelle il vecchio regolamento, che prevedeva la raccolta della frazione secca due volte a settimana in sacchi trasparenti, è tutt’ora in uso. Inoltre, sempre secondo i “dissidenti”, nulla è passato dal Consiglio Comunale. L’assenza di atti ufficiali e il poco coinvolgimento del Consiglio hanno portato Gargantini a una diffida nei confronti del sindaco e della possibilità di attuare Ecuosacco. Anche i pentastellati si sono schierati contro la sua introduzione: “Attualmente è in vigore un regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani – spiega Mauro Aimi, capogruppo dei grillini – che non prevede l’Ecuosacco ma spiega all’articolo 16 come il produttore debba conferire i rifiuti urbani non ingombranti in sacchi trasparenti in polietilene della capacità volumetrica di 80 litri circa. Sono troppe le perplessità, e vogliamo delle risposte vere e non un “proviamo un semestre e poi ne riparliamo”, su quali basi poi, perché se sono quelle fino a qui udite non vedo proprio quale sia il vantaggio per la cittadinanza.”

LA LEGA: ECUOSACCO E’ UNA SCELTA IMPOSTA DAL SINDACO
Anche la Lega Nord non ha esitato ad esprimere la propria posizione sull’argomento: “Gli incidenti di percorso fatti dall’amministrazione – spiegano dal Carroccio – sono diventati finalmente chiari ai cittadini, i quali rivendicano un punto fondamentale, o meglio, la prassi che il Comune non ha seguito, cioè portare la decisione dell’ Ecuosacco in consiglio comunale. L’amministrazione ha quindi scelto di “imporre” Ecuosacco attraverso uno strumento a disposizione del primo cittadino, l’ordinanza sindacale”.

La nuova modalità di raccolta, che formalmente partirà il 1° giugno, sembra aver dunque unito come poche altre cose il fronte degli oppositori politici, sia sul piano ideale che sul piano personale. Anche alcuni cittadini però dal canto loro hanno svolto un lavoro di contrasto a questa decisione. Dal volere di alcuni cernuschesi infatti è nata la pagina facebook “NO ecuosacco ma Sì equa tari” che conta ad oggi quasi un migliaio di iscritti. Bisognerà vedere come l’amministrazione renderà conto agli oppositori di queste accuse di illegalità dell’Ecuosacco che, uniti al problema dell’ampliamento del Carosello, preannunciano un’estate carica e piena di scogli importanti per l’amministrazione.

MATTEO OCCHIPINTI