Non è ancora finita, ma si può dire che la battaglia e la manifestazione dei sindaci portata avanti a giugno, sta giungendo al termine con il vessillo della vittoria .
Li avevamo lasciati così i sette sindaci impegnati nello loro battaglia “MM2″, Salgo anch’io – No Tu No”: reduci da una lunga discussione in Prefettura da cui sarebbe scaturito un futuro incontro con il Comune di Milano. Ebbene, questa volta i tempi sono stati davvero sorprendentemente rapidi, e così il 15 marzo scorso, i primi cittadini e i loro delegati dei comuni di Bussero, Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola, Gessate e Vimodrone, sono stati ufficialmente ricevuti in comune per una riunione con all’ordine del giorno: “la riqualificazione di 10 stazioni della metropolitana”.
Già il 4 marzo nell’incontro con i tecnici delegati dall’ Assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, la Consigliera delegata alla mobilità della Città Metropolitana di Milano, Arianna Censi, la Dottoressa Anna Pavone, capo di Gabinetto del Prefetto e la Dottoressa Massa, dirigente del Gabinetto del Prefetto che segue la realtà degli enti locali, si era già paventata l’idea di provare a contattare fattivamente il Ministero dei Trasporti, e di coinvolgere in modo diretto sia Città Metropolitana che la stessa Regione Lombardia.
Ciò che ne esce dall’ultimo tavolo di lavoro tenutosi nel municipio del capoluogo, è esattamente la conferma di questi impegni, dove il Ministero si occuperà di reperire fondi a livello nazionale e/o europeo, laddove Città Metropolitana e Regione Lombardia parteciperanno attivamente alla condivisione di un progetto tecnico e finanziario complessivo, attraverso la firma di un protocollo d’intesa e di una progettazione preliminare che a breve sarà posta al vaglio per la firma di tutti i soggetti coinvolti, a partire appunto da tutti e sette gli enti.
“Siamo soddisfatti dell’esito di questo incontro -spiegano i sindaci- Finalmente il comune di Milano ha dato avvio ad un lavoro di analisi e mappatura delle barriere architettoniche presenti, dello stato di sicurezza delle stazioni della linea 2 e, soprattutto, ha garantito la propria disponibilità ad affrontare seriamente il problema della riqualificazione dei fabbricati. Un confronto che auspichiamo costante e proficuo, che ha già dato un primo risultato: l’avvio di un tavolo tecnico di lavoro”.
Nel concreto, così come fortemente richiesto dai sindaci, si aprirà con interventi di abbattimento barriere architettoniche, e in un secondo tempo con la ristrutturazione delle stazioni, tenendo conto che i comuni che più volte hanno dichiarato di voler cofinanziare gli interventi, potranno scegliere su quale di queste due direttrici investire il proprio denaro.
Quello che a giungo, di stazione in stazione, sembrava quasi un sogno per molti cittadini e una lotta contro un muro da parte degli amministratori locali, a distanza di quasi un anno si sta trasformando in una realtà più che concreta.
Qui sotto i link alle manifestazioni tenute dai sindaci nei rispettivi paesi nello scorso giugno.
BUSSERO
CASSINA
GORGONZOLA
GESSATE
VIMODRONE