In campo ci sono le associazioni del territorio, Pro Loco e Antica Bottega, e in più gli studenti della scuola superiore di Cologno, l’ Istituto d’Istruzione Superiore Leonardo Da vinci. Sono questi gli ingredienti “a chilometro zero” scelti dall’amministrazione comunale per confezionare la serie di eventi dedicati alla celebrazione della Giornata della Donna: “Tutte iniziative che hanno lo scopo di andare a celebrare il mondo femminile da tutti i punti di vista, da quelli più leggeri ai fatti tragici che talvolta vedono le donne protagoniste. Perchè ogni momento possa offrire molteplici e proficui spunti di riflessione.”
Con queste parole Dania Perego, assessore alle Pari Opportunità, illustra le serate in programma per martedì 8 marzo e venerdì 11 marzo rispettivamente al Cineteatro Impastato alle ore 21.00 e in Sala Pertini di Villa Casati alla stessa ora.
Pro Loco e Antica Bottega presenteranno martedì sera “Tenaci Delicati Petali”, uno spettacolo teatrale che saprà sondare le sfaccettature molteplici dell’universo femminile, quello che si incontra il sabato in un negozio di coiffeur, e si lascia andare alla leggerezza di qualche risata, piuttosto che a qualche pettegolezzo, ma che sotto il casco da permanente, si ritrova anche a confidare le inaspettate pieghe che prende la vita, situazioni drammatiche, fatiche e prove del quotidiano.
E’ un doppio evento quello pensato per venerdì 11 marzo. Le ragazze della 5 A dell’indirizzo Relazioni Internazionali del Leonardo Da Vinci, daranno voce alla drammatica storia di Elena Ceste. Una tragedia maturata e consumata tra le mura di casa, un brutale omicidio raccontatoci dalla cronaca in questi anni, dove ancora una volta è del marito la mano assassina. La riflessione proposta dalle ragazze, realizzata all’interno del Progetto Artemisia, lascerà nei presenti un momento di sospensione e riflessione, per la vicenda intima di una donna che è diventata cronaca pubblica, e si è aggiunta al macabro elenco delle donne ammazzate dai loro compagni.
Al termine della lettura, sarà invece la musica Jazz a dare tono e voce a tutte quelle donne musiciste che per lungo tempo sono rimaste in un angolo ad osservare un mondo, quello della musica Jazz appunto, ad appannaggio maschile. “Non solo a marzo” è dunque il gruppo che presenterà la performance a cavallo tra lezione e rappresentazione, dove un piccolo momento di spiegazione e lettura, introdurrà il brano eseguito, di modo che gli ascoltatori possano non solo godere della musica, ma calarsi in un contesto dove pregiudizio e discriminazione minavano l’ascesa del mondo femminile nella musica.