Il Decreto Balduzzi del 2013, imponeva alle società sportive entro la fine del 2015, l’acquisto di defibrillatori semiautomatici (DAE)e la formazione di almeno un dirigente in grado poi di soccorrere gli atleti e utilizzare l’apparecchio. Tanti sono i comuni che si sono adoperati in questa direzione, e tra questi vi è senz’altro Vimodrone, che ha scelto di finanziare completamente di tasca propria i 18.000 euro utili sia all’acquisto dei 7 defibrillatori presenti sul territorio, che alla formazione dei cittadini, senza far ricadere il gravoso costo sulle società, e sebbene il decreto non richiedesse alcun intervento agli enti.
UN PERCORSO COMUNE A TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI
L’attenzione del comune per la salute legata allo sport e alla presenza di defibrillatori nei locali adibiti all’attività sportiva, era già partita con un lungo percorso portato avanti dall’ex assessore Gregoli 8 anni fa, e che vede ora il suo compimento grazie al lavoro congiunto dell’amministrazione, della Polizia Locale e della Pubblica Assistenza di Vimodrone, che si è occupata della formazione di ben 31 cittadini che ora sono potenzialmente in grado di prestare soccorso in caso di arresto cardiaco, che rappresenta ad oggi l’85% delle cause di morte improvvisa nel nostro paese. “Una morte che nel 50% dei casi si può evitare se si utilizza nell’immediato un defibrillatore semiautomatico -ha spiegato Gregoli- Bene ha fatto quindi il comune ha dotarsene e formare la comunità, e consiglio che anche le auto della Polizia Locale vengano dotate di questa strumentazione”.
Nel frattempo, come spiegato dal Comandante Pagliarini, la città può contare 7 defibrillatori semiautomatici installati, indicati da apposita cartellonistica, nelle 4 palestre scolastiche di Via Battisti, Via Piave, Via Fiume (elementari e medie), nella palestra comunale di Cascina Tre Fontanili e in entrambi i centri sportivi di Via Leopardi e Pio La Torre. “Così garantiamo una copertura ai 1211 studenti delle scuole e ai circa 2200 cittadini che utilizzano le strutture sportive pubbliche -ha spiegato Pagliarini- E’ un esempio questo di ragionamento ampio sulle buone pratiche e la sicurezza delle persone, che vede coinvolti fianco a fianco diversi uffici e diverse realtà, dall’amministrazione alla Polizia sino alla Pubblica Assistenza”.
E un ringraziamento ai volontari è arrivato dal sindaco Brescianini, entusiasta dell’iniziativa: “Devo ringraziare davvero sia le associazioni sportive che la pubblica assistenza, che con il loro supporto nel volontariato, donandosi agli altri gratuitamente, regalano alla città la cosa più preziosa. Per questo non finirò mai di ringraziarli“.
LO SPORT AL CENTRO DELLA CITTA’: ARRIVA UNA PALESTRA GRATUITA A CIELO APERTO
La forte connessione tra salute e sport, è la chiave di un progetto che vede nella questione defibrillatori solo un tassello di un puzzle più grande. A breve ad esempio, si terrà in città una grande manifestazione di atletica che vedrà il Parco della Martesana invaso da circa 1800 atleti impegnati nel primo “Cross Città di Vimodrone”, di cui vi parleremo prossimamente, e che rappresenta un altro step concreto che porta lo sport al centro della città.
Proprio il Parco della Martesana, è cuore di un ambiziosa idea nata tra le mura degli uffici dell’ Assessorato allo Sport, che insieme alla società Sky Fitness, leader nel settore e vincitrice del bando, ha fatto partire il progetto “Calisthenics”, che doterà la dorsale della Martesana di postazioni per il fitness all’aria aperta. “Lo sport ci sta a cuore, così come teniamo alla salute dei cittadini -ha spiegato l’assessore allo Sport Sannino– questa idea innovativa che nel mondo ha già preso piede ma che stenta qui in Italia, è per noi un’azione concreta per dare a tutte le persone la possibilità gratuita di praticare attività fisica, di tenersi in forma, oltretutto all’aria aperta e in un luogo come il Naviglio Martesana, che è simbolo di incroci, convivenza, e unione tra comuni e culture, compresa quella sportiva. Per questo devo ringraziare gli uffici, per aver immaginato, studiato, e reso possibile questa grande iniziativa”.
Nel concreto, il parco compreso tra Alzaia Naviglio Martesana e via della Martesana, diventerà col tempo un
grande luogo di “outdoor fitness”, come ha spiegato il Dottor Tavani di Sky Fitness. Bisogna immaginare una serie di postazioni, la prima è accanto all’asilo Martesana, con attrezzi che vanno dai più semplici, come sbarre per lo stretching, spalliere, parallele o percorsi sospesi, fino ai più articolati, dotate persino di panche con bilancieri, adatte per arti superiori e inferiori, o sedute con pedali, esattamente come si presentano nelle comuni palestre al chiuso. “L’idea è piaciuta subito all’amministrazione e ringrazio per l’entusiasmo con cui è stata accolta -ha concluso Tavani- Il progetto è pensato a step e alla fine trasformerà il parco in una palestra a cielo aperto, gratuita e accessibile a tutti, comprese le persone con disabilita, per le quali stiamo valutando postazioni apposite”.
Dopo la copertura Wi – Fi gratuita che raggiunge in parte anche il parco lungo il Naviglio, questa parte della città si appresta a diventare un vero luogo di aggregazione e condivisione di spazi tra cittadini, e c’è chi già lo immagina popolato di studenti intenti nello studio, e cittadini impegnati nel fitness, in una bella stagione tutta da vivere all’aria aperta.