SEGRATE
BOFFALORA: RESIDENTI E OPERATORI SUL PIEDE DI GUERRA. PHOENIX E RED PRONTI A CHIEDERE RISARCIMENTO MILIONARIO

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La battaglia del quartiere Boffalora continua.

Dopo l’annuncio della sospensione del PII e le reazioni dei soggetti interessanti (qui), sabato 28 novembre i cittadini si sono riuniti per un nuovo incontro, al quale hanno partecipato anche gli operatori del progetto, nelle persone del Dottor Turi e dell’Architetto Sagnelli, ma non l’amministrazione. La richiesta è chiara e sempre più insistente: l’immediata revoca della delibera di Giunta 138/2015, quella che ha bloccato Milano4you.

Durante l’incontro sono stati mostrati i documenti protocollati in Comune il 16 novembre, due giorni prima della delibera della Giunta, che confermano quanto asserito da Phoenix nel suo comunicato stampa riguardo al recepimento di buona parte delle richieste dell’amministrazione” spiega Simone Tisa, del Comitato residenti. Non solo i cittadini, ma anche Phoenix e Red intendono infatti continuare a insistere con l’amministrazione, che se non ascolterà le richieste che arrivano da più parti, dovrà prepararsi ad una reazione. Pare infatti che se la delibera non verrà ritirata, saranno chiesti dall’operatore 300milioni di euro all’amministrazione Micheli per risarcimento danni, sarà fatto un ricorso al Tar per l’annullamento del progetto, e si rivolgeranno infine alla Corte dei Conti.

La Giunta per ora non ha fatto sapere nulla riguardo ad un possibile annullamento della delibera, dimostrando di non avere alcuna intenzione di tornare sui suoi passi, convinti della correttezza del proprio provvedimento.