C’era una volta un servizio wi-fi a pagamento in Biblioteca e al Parco Sola Cabiati. C’era una volta, ma ora non c’è più. Perché è gratuito.
Inizia così la favola 2.0 della città di Gorgonzola, che sta seriamente pensando ad un progetto per rendere la connessione alla rete fruibile da tutti i cittadini e visitatori, gratuitamente, in diversi punti strategici della città, per facilitare l’accesso diretto alle informazioni comunali, ma anche per promuovere la conoscenza del territorio e rendere immediato l’utilizzo di servizi di utilità pubblica.
Per farlo, l’amministrazione si sta muovendo su diversi fronti, senza lasciare nulla al caso: “La scelta è quella di offrire dei servizi che possano facilitare l’accesso al web attraverso una serie di connessione Wi – Fi free in luoghi pubblici -ha spiegato l’Assessore Nicola Basile– A seguito di uno studio di fattibilità stiamo creando un’infrastruttura che permetterà di diffondere nei luoghi di aggregazione gli accessi alla rete. Con le variazioni di Bilancio abbiamo approvato l’acquistato dell’infrastruttura centrale e gli impianti tecnologici per coprire le prime aree: Piazza Italia, Piazzetta Camillo Ripamonti e Piazza della Repubblica“.
Non solo al Parco e in Biblioteca dunque, ma un open wi-fi più esteso, che al momento, tra acquisto dell’infrastruttura e dei primi hot spot, è costato 15.860 euro. L’informatizzazione dunque resta tra gli scopi da perseguire per la Giunta Stucchi, che in questa direzione inserisce anche un più ampio ragionamento legato alla scuola: “In questo senso il comune regalerà alla scuola 10 Lim, più altre 2 inserite in un’offerta migliorativa di un precedente appalto -ha spigato ancora l’Assessore Basile- Le nuove strumentazioni saranno suddivise su entrambi gli Istituti Comprensivi verso i quali la sfida dell’innovazione è ormai raccolta, con un lavoro attento sul tema della digitalizzazione“.
Accanto a questo investimento di 20.000 euro per le Lavagne Interattive Multimediali, l’amministrazione ha stanziato un totale di 40.000 euro da destinare alla Biblioteca Franco Galato per l’apertura del nuovo servizio di auto prestito, che attraverso delle postazioni tecnologiche dotate di software appositi, consente agli utenti muniti di tessera, di effettuare autonomamente il prestito, la restituzione e i rinnovi dei prestiti in corso, consentendo così al personale addetto di dedicarsi più attentamente alle esigenze degli utenti più strettamente legate all’utilizzo della struttura.
“Crediamo che il digitale possa migliorare i servizi offerti dall’Amministrazione Comunale -ha sottolineato Basile- In questi anni infatti, abbiamo investito sull’ottimizzazione del nostro sito, abbiamo attivato una newsletter informativa e attivato il servizio legato a Decoro Urbano. Il prossimo progetto sarà l’attivazione on line di alcuni servizi dello Sportello Polifunzionale”.
L’informatizzazione dei servizi offerti dagli uffici, sarebbe un passo importante verso la digitalizzazione delle pratiche comunali, una prassi per altro richiesta a gran voce dal Parlamento Europeo in questa Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, dedicata quest’anno proprio alla “dematerializzazione”, ovvero a quelle pratiche volte a sostituire l’utilizzo di materiali destinati allo scarto (la carta ad esempio), con altri sistemi (l’archiviazione digitale ad esempio).
“Ritengo – ha concluso l´assessore Nicola Basile – un segno di civiltà da parte di una Pubblica amministrazione impegnarsi ad accrescere la diffusione del Wi-Fi pubblico e gratuito favorendo i propri cittadini nell´usufruire della cultura digitale in due tra gli spazi pubblici della nostra città. Il progetto, rivolto a tutta la cittadinanza, e in particolare ai più giovani, permette loro di essere sempre più informati e di farlo nei luoghi di studio e svago da loro maggiormente frequentati”.
Per informazioni sul wi-fi gratuito in Biblioteca e al Parco, è possibile rivolgersi al servizio accoglienza della stessa Biblioteca Galato, dove sarà inoltre possibile compilare il modulo di sottoscrizione al servizio, e ricevere la tessera nominale che permetterà a ogni utente di navigare per 100 ore entro un anno dalla sua attivazione negli spazi pubblici di biblioteca e giardino storico.