Una struttura per la terza età; un ricovero per anziani, disabili, ammalati.
Era con questo intento che nel dicembre del 1955 la Fondazione guidata da Giuseppe Restelli, allora sotto il nome di “Pia Fondazione Rodhense”, costruì la “casa di riposo Carlo Perini per i vecchi di Rho”. Era la prima di una serie di iniziative nel sociale, che hanno tracciato un filo rosso sul territorio, istituendo strutture, servizi, centri diurni, e mini alloggi per la terza età, in diversi comuni del milanese, offrendo assistenza a centinaia di anziani.
Vimodrone è legata a questa fenomenale storia di attenzione al sociale, per due ragioni che affondano una nel 1982, quando la Fondazione guidata da Restelli si fuse con la Pia Fondazione Giovani Tota, allora rappresentata dalla figura di Don Stefano Valtorta della Parrocchia di San Remigio, e dall’ex Sindaco vimodronese Luigi Baldoli, prima di diventare ufficialmente Fondazione Restelli nel 2009; e l’altra ha radici concrete in città, negli alloggi a canone sociale di Casa Baldoli e Cascina La Guasta, nei quali opera l’associazione Effatà e dove trova sede anche la Caritas cittadina.
Per onorare i 60anni di cammino accanto alle presone di questa fondazione diventata Onlus nel 1998, il Comune di Vimodrone ha organizzato un incontro per il prossimo giovedì 5 novembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium San Remigio di Via XI Febbraio, dove saranno presenti i volti di coloro che rappresentano oggi una realtà storica come la Fondazione Restelli, e il suo lungo rapporto con la città.
Don Angelo Colombari della Parrocchia di San Remigio, il Sindaco Brescianini e l’Assessore ai Servizi Sociali Verderio, faranno gli onori di casa accogliendo il Presidente odierno della Fondazione Restelli, Angelo Garavaglia e il Direttore Generale Franco Massi. Presenzieranno inoltre sia l’associazione Effatà, con Rinaldo Porrini, che la Caritas locale con Riccardo Bella.