CASSINA
I GIOVANI DI RITORNO DA MAUTHAUSEN, PROTAGONISTI NEL RICORDO DI ROBERTO CAMERANI

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Sappiano i giovani che la vita è meravigliosa solo in una autentica, possibile, Libertà”.
Questo è  il messaggio di Roberto Camerani per tutti i ragazzi. Un messaggio fatto di parole forti, piene di speranza e di coraggio, come l’uomo che le ha pronunciate. Un uomo importante, un testimone che con la sua storia ha ispirato moltissime persone e le ha accompagnate nei loro viaggi verso il campo di concentramento di Mauthausen, nei loro viaggi per mantenere viva la memoria.

Mercoledì 4 novembre 2015 presso la Biblioteca di Cassina de’ Pecchi, si terrà una serata in memoria proprio di Camerani, in cui ci saranno interventi e testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato ai viaggi della Memoria, oltre alla lettura di un’intervista inedita al deportato cernuschese: “Questa serata è molto importante, perché Camerani è stato una persona fondamentale per il nostro territorio ed è stato capace di trasmetterci grandi valori” commenta Nico Acampora, coordinatore di Spazio Giovani Martesana.

Ricordare dunque, era ed è ancora questo l’obiettivo. La voce di Roberto Camerani, deportato nel 1943 prima al campo di concentramento di Mauthausen e poi al sottocampo di Ebensee, è arrivata alle orecchie degli educatori dei C.A.G della Martesana che hanno deciso di portare i loro ragazzi ogni anno in Austria“I viaggi che facciamo da quando abbiamo incontrato Camerani, sono viaggi di educazione civica, per far toccare con mano ai ragazzi, come diceva lui stesso, i luoghi della memoria, così che possano capire meglio ciò che è successo” spiega ancora  Acampora.

Anche quest’anno tanti ragazzi della Martesana sono partiti insieme ai loro educatori con destinazione Mauthausen: “Quest’anno il viaggio è stato, come sempre, molto intenso. La visita all’interno del campo è durata sei ore, perciò la parte emotiva è stata forte” ha proseguito il coordinatore dei CAG. I ragazzi sono rimasti molto colpiti e profondamente segnati da questa esperienza. Uno di loro racconta: “A livello di emozioni non sono in grado di spiegare cosa ho provato, il mio vocabolario, il mio lessico, è estremamente scarso in confronto all’intensità delle sensazioni provate, purtroppo”.

Durante la serata del prossimo 4 novembre, verrà proiettato il video “Bella Roby” (qui) realizzato dai ragazzi del C.A.G “Nautilus” senza budget, e premiato dalla casa della cultura di Roma con il terzo premio del pubblico al concorso nazionale di cortometraggi “Corti di Memoria”.

“La serata è importante per il fatto che non tutti possono avere la possibilità di andare a visitare un campo. La differenza tra film, libri e la visita ad un campo è abissale. Questa serata è la giusta fase intermedia tra le due cose”. Così ha concluso uno dei ragazzi,  facendoci capire quanto sia profondo l’intento di questo evento, e quanto il messaggio di Camerani sia arrivato ai giovani. Ricordare aiuta a comprendere e rende liberi.

GIULIA M. VERGANI