COLOGNO
UN POST NOSTALGICO DELLA MARCIA SU ROMA, E CORRADINI (LEGA) FINISCE SOTTO ACCUSA

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Un post di Facebook con il ricordo nostalgico per la Marcia su Roma del partito nazionale fascista: “nel ricordo il presente”. A scriverlo il Consigliere della Lega Nord Lorenzo Corradini, recentemente sotto i riflettori anche per la mozione, poi passata, contro la teoria gender a Cologno.

SDEGNO DAL CENTROSINISTRA E APPELLO AL SINDACO
Questa volta però, il mondo politico cittadino e una parte del popolo social, ha urlato il suo sdegno. “Cologno è antifascista, Ricordiamolo al Capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale.” ha scritto Stefano Della Torre, coordinatore locale di Sel, cui fa eco il collega Pino Angelico: Grave che a mettere in discussione i valori della Resistenza e della Costituzione sia chi ha una carica istituzionale, un consigliere di un comune facente parte della Repubblica Italiana, e che deve pertanto rispettare la Costituzione e le sue Leggi. Appare chiaro che se questo consigliere non condividesse queste semplicissime regole dovrebbe dimettersi.

Cologno, come molte altre città, ha una medaglia d’argento alla Resistenza, una ferita aperta legata alla lotta al fascismo, che la città ha pagato con un altissimo numero di vittime, deportati e danni. “E’ un insulto alla storia della nostra città questa frase, non tanto per la data ricordata, ma per il commento seguente, che ne è un avvallo politico inequivocabile, che propaga valori inconciliabili con le radici del nostro paese e della nostra storia” ha commentato Alessandro Del Corno, che richiama il Sindaco Rocchi ad una presa di posizione che condanni fermamente la dichiarazione pubblica del suo consigliere. “Ha giurato sulla costituzione ed è il Sindaco di tutti i cittadini –ha consluso Del Corno- deve far prevalere i valori fondamentali della nostra repubblica fondata sull’antifascismo”.

IL COMMENTO DELL’ ANPI 
A margine della frase postata da Corradini, è spuntata anche un’immagine datata postata dal consigliere sul suo profilo facebook: un tricolore listato a lutto con la frase “25 aprile, il giorno dei vili traditori”.

E’ intervenuto a proposito il Presidente dell’ ANPI Cologno Antonio Manicone: “Per quanto riguarda la frase con le date, si capisce bene dove vogliono andare a parare, anche se fino a prova contraria potrebbero riferirsi anche ad altre ricorrenze coincidenti, per quanto improbabile –ha detto- Ma questa immagine è un atto inqualificabile, un’offesa per la storia d’Italia. Per questo esiste un ceppo davanti a Villa Casati, che ogni amministrazione ha sempre onorato, e ci auguriamo anche questa. E’ incredibile che ancora oggi si riesca a mettere in discussione un fatto così determinante per la nostra storia, negando tutto ciò a cui ci ha portato il fascismo”.

Il direttivo dell’ ANPI si riunirà probabilmente lunedì, e a proposito discuteranno su eventuali azioni da intraprendere o comunicati ufficiali da rilasciare.

NESSUN COMMENTO UFFICIALE DA VILLA CASATI. CORRADINI SI DIFENDE
Il Consigliere Corradini si difende e rilancia la provocazione dal suo profilo Facebook, indirizzando il post ad Alessandro Del Corno, che aveva chiesto una mobilitazione democratica generale: mobiliti anche Babbo Natale e mi raccomando dalla befana mi faccia portare solo il carbone! E già, la sua inquisizione è una proposta seria per i cittadini di Cologno vero? Tratta tematiche quali Lavoro disoccupazione, aiuti alle famiglie in difficoltà vero? Invece di vivere con il torcicollo, pensi a fare un’opposizione costruttiva”.

Nel frattempo non è ancora giunta una dichiarazione ufficiale a riguardo da Villa Casati.