Alla fine potrebbero essere forse cinque i candidati tra i quali i carugatesi dovranno scegliere il loro futuro sindaco, ma ad ora ad aver scoperto le carte in tavola è solo il Partito Democratico, che nella prossima assemblea degli iscritti darà il via ufficialmente alla campagna elettorale sostenendo la candidatura di Paolo Grimoldi a Sindaco di Carugate, che ripercorrerà così le orme del padre Cesare, storico e amato primo cittadino, scomparso prematuramente quand’era ancora in carica.
Dopo anni di amministrazione di centrosinistra, il claim della campagna andrà sotto il segno di #carugatecambiapasso. “Il cambiamento non è certo rispetto alla politica portata avanti in questi anni, ma è tutto incentrato sul ricambio generazionale –ha spiegato Grimoldi- su una squadra nuova al 99% , fatta da giovani con un età media bassissima di poco sopra i trent’anni, ragazze ragazzi che hanno un nuovo slancio e un nuovo approccio alla società e alla politica stessa”.
Ecco il cambio di passo dunque, con Grimoldi e Michele Bocale gli unici del passato ancora della squadra, la quale non distoglierà lo sguardo da ciò che è sempre stato centrale per l’attuale amministrazione: “Penso alle associazioni, ai servizi alla persona –ha detto il candidato sindaco- cose centrali cui si dovranno per forza aggiungere le nuove istanze di una popolazione anziana in aumento, tra cui sono presenti cittadini diversamente abili, realtà che ci porterà a dover gestire nuove problematiche, trovando risorse per nuove esigenze che nasceranno tra le famiglie”.
Alcune tracce di quello che sarà il programma elettorale, sono già ben chiare nella mente di Paolo Grimoldi, che conferma la volontà di promuovere la crescita zero rispetto al consumo di suolo, ma stando attenti alle esigenze delle imprese, consentendo quindi aumenti di volumetrie solo se questi dovessero esser progettati su aree già cementificate o già edificate. E qui è chiaro che la mente va a quella che sarà la questione “scomoda” per ogni candidato: l’ampliamento del Carosello. Un altro ampliamento annunciato dal candidato, è quello che vorrebbe estendere le aree sportive del Ginestrino, predisponendo percorsi nel verde e nessun tipo di altre strutture per lo sport: “che con il nuovo palazzetto, la palestra delle medie, e la piscina, dovrebbero garantire servizi per il lungo periodo” ha spiegato.
Il vero investimento sarà invece destinato alla comunicazione, “una delle cose in cui avremmo potuto fare meglio, dove sicuramente abbiamo mancato a volte, e sulla quale saremo assolutamente più presenti e attivi”, ha spiegato Grimoldi illustrando un piano comunicativo che prevede la presenza d’informazioni anche attraverso social, web, e nuove tecnologie, sostenuta soprattutto dalle nuove leve sicuramente più avvezze ai media. “Avremmo potuto fare di più da questo punto di vista e coinvolgere maggiormente la gente –ha spiegato con un mea culpa il candidato- ma abbiamo fatto altre cose molto buone anche se meno d’impatto visivo: abbiamo ridotto l’indebitamento da 12milioni a 2 milioni, e questo ci consentirà di ripartire con più risorse da impegnare”.
La campagna elettorale dunque inizia a muovere i primi passi: “Mi auguro che sia rispettosa e con toni pacati –ha concluso Grimoldi- senza che nessuno intralci scorrettamente gli altri per una questione di principio o per giocarsi il tutto per tutto”. In questi mesi il PD distribuirà un questionario per rintracciare le principali osservazioni dei cittadini, e da dopo le vacanze di Natale sarà ancor più chiaro l’indirizzo e il programma che caratterizzerà il nuovo volto della politica del centrosinistra carugatese.