Martesana, il turismo che non ti aspetti. Quando lo scorso Maggio i ragazzi di InMartesana, rete di associazioni locali, hanno preso in mano la gestione dell’ infopoint di Cernusco, probabilmente non si spettavano un’affluenza così grande di visitatori. Il turismo lungo le sponde del Naviglio c’è e non è solo un turismo di tipo locale: in questi 5 mesi di apertura infatti i ragazzi hanno accolto turisti da tutto il mondo, curiosi di scoprire questo angolo di verde e di tranquillità a due passi da Milano.
Inglesi, Francesi, Svedesi e persino Russi hanno deciso di godersi parte delle loro vacanze lungo il Naviglio e per farlo hanno chiesto l’aiuto dei ragazzi dell’infopoint. “Non ci aspettavamo un numero così alto di visitatori onestamente – hanno commentato i giovani gestori del punto informazioni- anzi ad essere onesti temevamo di ritrovarci a fornire informazioni ai soli cittadini cernuschesi che sarebbero passati dentro. Invece, grazie anche alla presenza di Expo a Milano, abbiamo avuto molti turisti sorpresi della bellezza del nostro territorio, con le sue ville e i suoi grandi spazi verdi”.
Proprio il verde e i grandi parchi che costeggiano le rive del Naviglio sono la meta più gettonata dai turisti, che amano attraversarli a piedi o in bicicletta, essendo quella della Martesana una delle più belle ciclabili d’Italia. Altro fiore all’occhiello sono le ville situate lungo tutto il corso d’acqua e in particolare Villa Alari che, dopo essere stata inserita tra i primi luoghi del cuore del FAI in Italia, ha avuto un successo mediatico notevole: sono sempre di più infatti i turisti che arrivano a Cernusco chiedendo di poter visitare la Villa e i suoi splendidi interni.
Quello che risulta lampante da questi dati è che i turisti amano la Martesana come luogo di pace e tranquillità a un passo da Milano ma, ci sono ancora una serie di accorgimenti che potrebbero sviluppare ulteriormente il numero di visitatori e farlo aumentare. “Abbiamo molte idee per migliorare il servizio –spiegano i ragazzi dell’infopoint– ma il problema principale sono i fondi. Ci sono però degli accorgimenti che potrebbero essere messi in pratica ad un costo praticamente nullo, come per esempio il fatto di poter distribuire le tessere del bike sharing senza che uno si debba recare agli uffici comunali, che spesso nel weekend sono chiusi.”
Sperando che l’anno prossimo i ragazzi di InMartesana possano di nuovo gestire l’infopoint, c’è tutta una stagione invernale per poter pensare ed organizzare una serie di idee e innovazioni per migliorare e incentivare lo “strano” turismo della Martesana.
MATTEO OCCHIPINTI
