CASSINA
PER LA VIABILITA’ NEL CENTRO STORICO, SALA CONSILIARE GREMITA COME RARAMENTE PRIMA

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I numeri della protesta del Comitato Salviamo Il Centro Storico stanno diventando davvero importanti. Dopo le 2158 firme protocollate in settimana, con annessa contestazione e serrande abbassate da parte dei commercianti, ieri sera 16 ottobre all’assemblea indetta dall’amministrazione comunale, la sala consiliare è stata riempita in ogni ordine di posto.

Un’adesione alla causa che ha fatto riflettere il primo cittadino Mandelli: “Qualsiasi amministrazione si deve chiedere cosa sia successo se così tanto cittadini firmano una petizione di questo tipo -ha esordito il Sindaco- Abbiamo fatto un errore di comunicazione e me ne assumo tutta la responsabilità.E’ proprio per rimediare a questo errore che la Giunta ha indetto l’assemblea pubblica; per fare chiarezza, mettere in fila passo dopo passo gli aspetti della nuova viabilità, e illustrare anche ai più critici, come nelle idee dell’amministrazione ci siano sostanziali punti positivi che gioveranno a cittadini e commercianti stessi. Idee contenute in un progetto che si è classificato 14° al bando indetto da Regione Lombardia, portando a casa il massimo finanziamento possibile pari a 100.000 euro.

ILLUSTRATE LE PRINCIPALI MODIFICHE
parcheggi
Una serie di slide è entrata di fatto nel dettaglio del progetto, toccando anche l’argomento parcheggi, uno dei punti maggiormente criticati dai firmatari della petizione, che vedono nel minore accesso per le auto, una grosso handicap per il commercio. L’Assessore alla Viabilità Tommaso Chiarella, dopo aver ricordato come parte delle richieste dei cittadini sopraggiunte durante le passate assemblee pubbliche, siano effettivamente state accolte nell’attuale progetto, sull’aspetto dei posti auto ha snocciolato cifre. In Via papa Giovanni sono previsti tra i 23 e i 26 parcheggi (22 in meno recuperati in altre vie limitrofe) con sosta massima di un’ora, di cui 3 per disabili e 1 per i mezzi di soccorso. In Via Carducci dove è previsto un senso unico invertito, i posti auto aumenteranno di 11 unità di cui 3 riservati ai residenti e 8 aggiuntivi per compensare quelli che andranno persi in Via Papa Giovanni. In Piazza Decorati, dove il senso unico partirà all’altezza di Via Carducci, i parcheggi passeranno da 108 a 125 di cui 93 per residenti e 3 posti in più per le auto sono previsti anche in Via Matteotti. Tutto questo va unito ai parcheggi per motociclisti, e più rastrelliere per le biciclette compresa una Ciclo Stazione da posizionare sotto il ponte della stazione.

La presentazione non ha smosso di un passo i firmatari della petizione: “Il calcolo dei parcheggi che avete fatto é sbagliato -hanno osservato- Non é tanto il numero dei parcheggi che conta ma quanto lontano dalle attività saranno messi, dato che tra l’altro nel nostro paese ci sono molti anziani”. 

sensi unici e interventi sulla viabilità:
Accorata è stata l’illustrazione di tutte le modifiche legate ad un fitto elenco di vie centrali, con una mappa chiarificatrice degli interventi che ha scatenato le proteste: “Questa mappa è differente da quella che è stata caricata sul sito” hanno commentato dall’Associazione Commercianti, “Trasparenza!” hanno poi urlato alcuni presenti. “Non siamo qui per attaccare la giunta -hanno continuato gli esercenti- ma per sollevare osservazioni costruttive per tutti i cittadini. Il motivo della petizione é stato quello di informare, sensibilizzare e colmare le mancanze comunicative dell’amministrazione. Ribadiamo che siamo qui per il dispositivo non per commentare il Pgt”.

Ma proprio ai proprietari di attività commerciali, si è rivolto il Vicesindaco Marcello Novelli, spiegando come “questo piano non si ferma qua, ma é l’inizio di un idea che noi abbiamo per riqualificare il centro, una zona trascurata da tempo per la quale mettiamo a disposizione delle risorse. Per quanto riguarda i commercianti di questa zona centrale, sono previste esenzioni sulle tasse per coloro che vorranno mettere dei tavolini all’aperto, esenzioni inoltre sulla tassa rifiuti per chi aprirà una nuova attività e detrazioni della stessa per tutti gli esercenti.

Ma anche questo discorso sembra solo in parte incontrare il favore dei commercianti, che hanno ribadito con convinzione la loro preoccupazione: “Ci sarà meno passaggio e la logica conseguenza sarà il calo delle vendite -hanno precisato- inoltre, non è matematico che meno auto in circolazione significhi avere più biciclette, non sta scritto da nessuna parte e secondo noi questo dispositivo non favorirà le attività commerciali come state dicendo, ma sarà talmente invasivo che creerà disagio a migliaia di persone, e al posto che essere un vero centro, sarà una via di servizio.”

Tanti gli interventi previsti illustrati nelle slide della Giunta. Le principali strade interessate dai lavori saranno via Volta (senso unico parziale), via Trieste, via Roma (incrocio con Via Venezia e rotonda all’incrocio con Via Vittorio Veneto), via Donatori del Sangue, via Marconi (senso unico parziale), Via Papa Giovanni (senso unico) e Piazza de Gasperi (inversione del senso unico). Diventeranno a senso unico Via Pascoli e Via Matteotti, mentre Via Kennedy e Via Carducci vedranno invertito l’unico senso di marcia. “La strada più pericolosa di Cassina é via Roma -ha incalzato il portavoce dei commercianti- la cui situazione si aggraverà perché ci saranno solo due vie d’uscita. Questo piano non ha alle spalle uno studio di viabilità reale ed é stato fatto di fretta per rientrare nelle scadenze, mentre ci sarebbero molte altre cose da fare”.

IL CONFRONTO E GLI ANIMI ACCESI
Se la tensione è sempre stata percepibile durante la serata di confronto, l’asticella si è alzata quando tra i cittadini qualcuno ha accusato il Sindaco e il suo Vice, di aver intimidito i commercianti che esponevano le locandine per la petizione, intimando di toglierle. Un botta e risposta tra cittadini, dato che sempre tra i presenti qualcuno ha sostenuto di aver visto esercenti intenti a minacciare chi non era disposto a firmare. In realtà, pochi giorni addietro, dopo che alcuni manifesti pro-petizione erano stati strappati, Cassina Domani aveva subito preso le distanze dall’accaduto, condannando fortemente gesti di questo tipo: “non sono certo questi metodi che ci appartengono nel confrontarci con chi diverge dalle nostre opinioni -avevano chiarito- Siamo altresì convinti che le scelte e la responsabilità di amministrare, che legittime elezioni hanno sancito, non possono essere decise da chi urla più forte, ne da chi strumentalizza o da chi propone ricostruzioni non veritiere e opinabili”.

 

Ma la discussione non è stata solo un faccia  faccia aperto tra Giunta e Commercianti. Molti i cittadini intervenuti che hanno apportato diverse sfumature alla discussione, tanto che si è arrivati a proporre di dar vita ad un comitato di studio sulle problematiche viabilistiche. Molti hanno chiesto maggior investimento sugli arredi urbani invece di modifiche corpose al centro; altri hanno consigliato alla Giunta di provare ad effettuare una simulazione reale della viabilità prima di procedere. In definitiva, seppur con qualche accento acuto, la serata ha portato ciò che l’amministrazione si augurava: possibilità di spiegare nel dettaglio e chiaramente il progetto, e spazio per capire da dove è partita l’accesa opposizione allo stesso, sottoscritta da 2158 personeche sicuramente non si possono ignorare“, come ricordato dal pubblico in sala.

“Importante che questa sera ci siamo trovati, e se siamo onesti dobbiamo ammettere che forse non tutti i cittadini sapevano esattamente di che cosa si stava parlando -ha concluso il Sindaco MandelliOra cerchiamo di trovare un punto di incontro che sia la cosa migliore per la comunità”.