MELZO
UNA MOSTRA PRESTIGIOSA SU DONNE E UOMINI LAVORATORI DEL CIBO

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L’esposizione è di quelle davvero importanti, proveniente dall’ Archivio del Lavoro della CGIL Milano, da Federbraccianti CGIL e dall’ Archivio Storico Same. Il tema declina invece un argomento attualissimo come il cibo, dal punto div vista di coloro che vi lavorano, coloro che lo colgono, che lo seminano, che lo coltivano, che lo producono.

“I lavoratori del cibo”, come titola la mostra, è un’esposizione rimasta visibile al Museo del Risorgimento di Milano sino a questa primavera, e che ora è sbarcata nei locali del cinema Arcadia di Melzo. Inaugurata lo scorso 20 settembre, resterà aperta sino al 10 di ottobre e fornirà un percorso tra documenti, fotografie, video e interviste che sonderanno le condizioni dei braccianti nel secondo dopoguerra soprattutto qui nelle cascine milanesi, e per tanto anche a Melzo. Una sezione dedicata racconterà infatti il rapporto tra la città e l’industria agroalimentare.

L’evento è stato presentato dal Segretario Generale del Sindacato Pensionati di CGIL Milano, Sergio Passeretti, dalla Direttrice delll’ Archivio del lavoro Debora Migliucci e da Laura Fumagalli di Arcadia. Da lunedì a giovedì la mostra resterà aperta dalle 19.00 alle 23.00, il venerdì dalle 17.00 alle 23.00 e nel weekend dalle 14.00 alle 23.00.

Sarebbe bello sondare questa mostra pensando che certe condizioni di vita siano solo testimonianze storiche da ripercorrere, ma il pensiero non può che andare ai fatti di cronaca che hanno puntellato l’estate 2015 di eventi luttuosi nei campi del sud Italia, dove donne e uomini, braccianti, hanno perso la vita lavorando in condizioni inaccettabili.