Sono arrivati in questi giorni a Cernusco, una decina di bambini disabili, dai 5 ai 10 anni, appartenenti al popolo del Saharawi (ve ne abbiamo parlato qui), per un un mese di cure e divertimento che si concluderà alla fine di luglio.
Il progetto e la naturale accoglienza sono frutto delle sinergie messe in campo dall’ associazione Rio De Oro di Milano insieme all’ amministrazione comunale cernuschese, che dopo l’adesione dello scorso anno al programma promosso dall’Associazione Nazionale di Solidarietà con il Popolo Saharawi (qui), per la prima volta ha fatto in modo che Cernusco potesse accogliere i “Piccoli ambasciatori di pace”.
La finalità del progetto è di dare ai bimbi che arrivano nel nostro paese cure e assistenza medica, appoggiandosi agli ospedali del territorio, che hanno già predisposto controlli sanitari programmati per i piccoli ospiti, che avranno inoltre l’opportunità di allontanarsi dal deserto nel periodo più caldo, e di godere dei benefici di un’alimentazione sana e completa.
Ma non solo, altrettanto importante è l’obiettivo educativo dove le parole chiave integrazione e condivisione mirano a sensibilizzare i cittadini sulla condizione di un popolo, come quello del Saharawi, che da 40 anni aspetta che li venga riconosciuto il diritto ad avere un luogo in cui vivere stabilmente.
A Cernusco i bambini sono ospiti nella palestra della scuola media di piazza Unità d’Italia, base di partenza non solo per le cure mediche, ma anche per giornate di svago con laboratori, gite, momenti in piscina e cene in compagnia. Tutto questo questo è reso possibile grazie alla disponibilità delle associazioni, delle volontarie e dei volontari cernuschesi, e dei ragazzi di Rio De Oro Milano, guide per il gruppo di piccoli durante tutto il soggiorno italiano.
“E’ con grande soddisfazione che la nostra città ospita questo gruppo di bambini -ha detto l’assessore alla Cooperazione Internazionale Rita Zecchini– Il progetto è stato a suo tempo presentato alle associazioni della città e ha avuto un’ottima risposta. Ai volontari e alle volontarie che si stanno impegnando per rendere il soggiorno di questi piccoli piacevole e sereno, va il mio ringraziamento. E’ un gesto di solidarietà che testimonia sensibilità e attenzione che , oltre a fornire assistenza medica e sanitaria ai bambini con diverse problematiche, vuole sensibilizzare i cernuschesi sul tema dei diritti di tutti i popoli ad avere un territorio in cui vivere in pace e i piena autonomia”.
A ribadire l’importanza del sostegno attivo dei cittadini, sono Michele Foggetta, fondatore di Rio De Oro Milano, e Maria Petrosino, anche lei volontaria: “L’appello che facciamo alla città è quello di aiutarci in questo mese di permanenza a Cernusco. Chi vorrà aiutarci, potrà portare direttamente in palestra beni di prima necessità”.
Chi volesse ulteriori informazioni può contattare il seguente numero: 333.1847727.
FRANCA ANDREONI
