Ogni anno al momento della ripartenza, i bimbi della Bielorussia ospitati in città, tornano a casa con un bagaglio di ricordi e di affetto sempre immensi, con esperienze divertenti da raccontare, e una cartella clinica migliore, grazie ai percorsi di risanamento e alle visite svolte in Italia.
Ma questa estate 2015, i bambini la ricorderanno per un’esperienza unica ed eccezionale tra i comitati Chernobyl del territorio: la vista ad EXPO, resa possibile dall’impegno del Comitato Progetto Chernobyl di Carugate, e da sponsorizzazioni illustri come quella dell’ Agenzia del Duomo che ha regalato gli ingressi ai piccoli, e quella di Bruno Ornago che ha messo a disposizione gratuitamente il pullman per il trasporto.
“L’ EXPO lascia sbalorditi anche noi adulti in molti casi, figurarsi i bambini -ha raccontato il Presidente del Comitato Fernando Morlino– erano entusiasti e a bocca aperta. Una volta entrati è successo ciò che non ci aspettavamo. Senza aver programmato nulla, prima Save The Children e poi gli operatori del padiglione del Kazakistan, della Polonia e del Padiglione Italia, si sono presi a cuore questa ciurma allegra di bimbi, e li hanno accompagnati all’interno con una corsia preferenziale, illustrando ogni cosa, e facendoli sentire ospiti importanti”.
Nel padiglione polacco inoltre, l’organizzazione ha voluto allestire uno spazio per il comitato carugatese e i suoi piccoli ospiti bielorussi, che sotto ad alcuni teloni hanno potuto pranzare e ricevere un piccolo sacchetto per la merenda pomeridiana. “Sono stati davvero incredibilmente accoglienti -ha sottolineato Morlino- Questa iniziativa è l’unica organizzata ufficialmente da un Comitato Chernobyl, siamo stati i primi ad aprire ad EXPO come esperienza per i nostri bambini, e a questa cosa abbiamo pensato tempo addietro contattando il responsabile dell’ Associazione Verso Est. Così crediamo di chiudere un’estate di ospitalità andata davvero bene, dove le famiglie ospitanti hanno dimostrato una grandissima collaborazione con tutto il comitato”.
Lo scorso 29 giugno si è svolta la festa del saluto, dove il gruppo con la sua storica accompagnatrice Olga, ha ringraziato Carugate con un breve spettacolino, seguito da dolci e bibite; una Carugate che come ogni anno si è mostrata dal grande cuore verso i bambini bielorussi: “ristoratori ed esercenti hanno davvero offerto un’accoglienza straordinaria a questo gruppo di ragazzini -ha chiuso Morlino- e anche a loro siamo molto grati”.
La serata e l’esperienza si è conclusa con un emozionante lancio delle lanterne in cielo.