“Vivere la città come luogo d’incontro, di conviviali e riflessione. LA festa dei popoli è il momento durante il quale si raccolgono i frutti di ciò che nel resto dell’anno si semina per sviluppare il senso di appartenenza a una comunità ricca di diversità, di colori, di saperi e di sapori”.
Non poteva spiegarlo meglio, l’Assessore alla Cultura e Integrazione Laura Valli, il senso della Festa dei Popoli che partirà a Brugherio in Via Aldo Moro questo venerdì alle 19.30.
Gli eventi sono davvero tanti, e molti sono quelli culinari, a partire dall’apirecena interculturale che aprirà i tre giorni di intrattenimenti venerdì subito dopo i saluti istituzionali, sino all’aperitivo “all’improvviso”, con prodotti equosolidali, che chiuderà i battenti domenica alle 18.30 (qui il programma completo).
Soprattutto la serata di apertura del 22 maggio sarà particolarmente incentrata sul cibo, con quei “sapori” di cui parlava l’Assessore Valli. Gli allievi del corso di ristorazione dell’Istituto Clerici, prepareranno nuvole di drago, cous cous, focacce, salsine etniche e stuzzichini, e in sinergia con il Gruppo di Acquisto Solidale locale “cent coo cent rap”e la bottega equosolidale Gruppo Nuovo Mondo, serviranno poi prodotti biologici. Per l’apertura della festa è prevista l’esibizione di quattro band che mineranno rock, punk, percussioni africane e groove.
Da sottolineare il grande spazio riservato ai bambini il 23 maggio, dalle 16.00 sino alle 18.00. Si susseguiranno interessanti laboratori didattici, con lavori manuali, esperienze di panificazione, percorsi motori, momenti di gioco e pittura e nozioni botaniche. La serata sarà davvero internazionale con una cena multietnica a prezzi popolari, che proporrà piatti assortiti della cucina africana, asiatica, sudamericana, esteuropea, che sarà accompagnata da musiche provenienti dalle culture di tutto il mondo. Per gli adulti è previsto un interessante momento all scoperta dell’angolo delle spezie e del tè.
Domenica 24 sarà sempre la musica al centro della festa, con i suoni mediterranei di una chitarra classica e le danze tradizionali. Le quattro parrocchie della comunità pastorale celebreranno la messa di apertura dell’ultimo giorno, che vedrà ancora un pranzo comunitario, “il pranzo del povero” e un approfondimento sul riso come cibo dalla lunghissima tradizione. Anche domenica il pomeriggio sarà interamente dedicato ai bambini, con nuovi laboratori.
La Festa dei Popoli anche nel suo programma si riconferma, come ha scritto ancora l’Assessore Valli: “Un ponte gettato verso il futuro, un telaio su cui tessere insieme il volto di una comunità che riscopre la bellezza nella ricchezza della diversità“.
Ricordiamo che in caso di maltempo gli eventi non saranno annullati, ma saranno trasferiti all’ Auditorium Civico di Via Don Bosco (venerdì), all’Oratorio San Giuseppe (sabato e domenica) e in Parrocchia San Bartolomeo (messa della domenica).
Per tutti e tre i giorni, il servizio bar sarà gestito dalla Bottega Equosolidale Gruppo Nuovo Mondo, mentre le merende saranno curate dal Gruppo di Acquisto Solidale Cent Coo Cent Crap. L’allestimento del piazzale invece, sarà invece compito di realtà come Brugherio Oltremare, Il Brugo, Sem, Cooperativa Diapason, Cooperativa Il Melograno, con l’aiuto dei volontari, degli oratori e dei docenti delle scuole.