“Ora, per scaricarsi la coscienza, è troppo facile cercare fuori dalla coalizione le responsabilità di quanto accaduto. Responsabilità tutte interne, non attribuibili alle opposizioni, che in ogni caso hanno svolto il loro ruolo. Neanche ora viene fatto un bagno di umiltà e ci si assume le proprie responsabilità per il fallimento che si è realizzato e le cui conseguenze saranno i nostri concittadini a subire: un anno intero di commissariamento, un anno intero di immobilismo”.Roberto Biolchini (nella foto di copertina con l’ex sindaco carrer ai tempi della campagna elettorale),
coordinatore di Insieme Per Pioltello, non è per nulla tenero con la maggioranza uscente che lui stesso aveva fortemente sostenuto nella passata campagna elettorale.
Il crollo della Giunta sul bilancio consuntivo (qui – qui – qui) ha aperto un dibattito, come è giusto che sia, che sta coinvolgendo tutta la politica pioltellese, e che evidenzia come nell’ ex maggioranza ciò che è accaduto stia portando alla luce giudizi interni particolarmente duri. E da questo punto di vista, Biolchini e Insieme Per Pioltello, che non avevano ruoli in giunta e non sedevano in consiglio comunale, non ci va giù leggero con la squadra che ha accompagnato l’ex Sindaco Carrer.
“Davanti alle incapacità dimostrate, l’unico modo per definire i membri della maggioranza comunale di Pioltello, composta da Polo per Pioltello, Progetto Pioltello, Forza Italia e Lega Nord e che sosteneva il dimissionario sindaco Carrer, è quello di dilettanti allo sbaraglio con la sindrome del celodurismo“.
Davanti alle parole più volte ribadite dal sindaco dimissionario, che sottolineava come l’atteggiamento degli ex alleati di Progetto Pioltello, fosse stato determinato dalla sua fermezza nel non concedere privilegi e poltrone, Insieme Per Pioltello pare cogliere la palla al balzo per ritornare a Cristina Carrer queste dichiarazioni, con una nota a margine che individua proprio nell’attaccamento alle posizioni di potere, il tarlo che ha roso la coalizione dall’interno.
“Il comportamento meschino, miope e arrogante attuato nei confronti di Insieme per Pioltello che, al di là del risultato elettorale, aveva contribuito a far vincere le elezioni al sindaco Carrer -ha detto Biolchini- si è rivoltato contro coloro che non hanno voluto riconoscere il lavoro svolto e il contributo apportato da Insieme per Pioltello. Oggi, come allora nei nostri confronti, è prevalsa la logica egoistica della spartizione delle poltrone, logica che è proseguita e ha portato al rovinoso crollo e all’autodistruzione della maggioranza: troppa fame, troppi appetiti da soddisfare“.
Il crollo della giunta pare aver scoperchiato il famoso vaso di pandora.
Si attende a questo punto l’arrivo di un commissario prefettizio, che possa ristabilire una sorta di equilibrio interno almeno fino alla prossima rincorsa elettorale del 2016, che porterà nuovamente i cittadini alle urne, e stavolta bisognerà capire con quale fiducia concreta nell’istituzione, di qualsiasi colore si vesta.