BASKET FEMMINILE A2
UNA SPLENDIDA PROVA NON BASTA ALLA CASTEL NEL SUO ULTIMO MATCH DELL’ANNO

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Per l’ultima giornata di campionato il calendario riserva alla Castel la trasferta di Castellammare di Stabia, dove ad attenderla c’è la capolista del girone di poule salvezza. Senza più alcun tipo di pressione psicologica, con i giochi di classifica ormai decisi, le due formazioni danno vita ad una partita estremamente godibile per il pubblico accorso al Palaseveri, che ha visto il sogno di una Castel corsara in terra campana svanire soltanto negli ultimi secondi.

Coach Gavazzi si affida ad un quintetto ormai collaudato, con Stabile play, Frantini guardia, Giunzioni e Cagner ali e De Gianni pivot per cercare di giocare il proprio basket e limitare il pericolo numero uno delle padrone di casa: Diana Voynova, centro bulgaro di 194 cm che dall’inizio della stagione ha saputo imporre una media di 16,5 punti e 14,4 rimbalzi a partita. Un compito molto difficile per le lunghe carugatesi, che avranno da soffrire per l’intera durata della partita.

Già nel primo quarto, infatti, risulta chiara la strategia della Trust Risk Group, con quattro atlete al servizio del fortissimo centro che segna tutti i 15 punti a referto per la sua formazione e domina nel pitturato. Ma la Castel si fa trovare pronta alla battaglia e risponde come sa, con un bel gioco di squadra che trova sempre smarcata una compagna sotto canestro. Tra tutte, Stabile e Frantini appaiono in serata di vena e riescono a condurre le carugatesi in vantaggio, 15-19, al suono della prima sirena.

Al rientro, le padrone di casa sembrano in grossa difficoltà davanti alla difesa a zona carugatese, con De Gianni e Cagner che ora riescono a riempire l’area e a tenere sotto controllo le lunghe avversarie. Il cronometro scorre e il vantaggio che la Castel ha maturato nella prima frazione viene mantenuto fino a metà gara, che va in archivio con il risultato di 26-29.

Nel secondo tempo le stabiesi rientrano in campo decise a colmare l’esiguo margine di svantaggio e ci riescono dopo due minuti, ma al vantaggio firmato da Calamai risponde Claudia Giunzioni, che con un mini-break di 0-4 riporta avanti le biancoazzurre. Le due squadre ora si sfidano a viso aperto e risultano decisivi un paio di palle perse dalle carugatesi capitalizzate dalle campane, che chiudono il terzo quarto in vantaggio per 39-36.

Gli ultimi dieci minuti sono una spettacolare sequenza di ribaltamenti di fronte. Stabia cerca di scappare e si porta sul +6 grazie ai canestri di D’Avolio e Moretti (45-39), ma una sempre viva Michela Frantini firma un controbreak che riporta davanti la Castel (45-46) a quattro minuti dalla fine. Ma Voynova e Gallo non ci stanno e a meno di un minuto dalla fine firmano il nuovo vantaggio. Negli ultimi 12 secondi la Castel può ancora giocare il possesso del pareggio, ma non concretizza e il punto a punto finale premia la squadra di casa per 50-48.

Una sconfitta onorevole, dunque, maturata contro un avversario che ha dimostrato di essere molto forte lungo tutto il corso del campionato e che schierava in campo un’atleta di categoria superiore in grandissima forma (Voynova chiuderà con un impressionante 24 + 20, grazie al 9 su 13 dal campo e 6 su 7 ai liberi). Per la Castel, invece, si è fatta notare soprattutto Michela Frantini, con 17 punti, 3 rimbalzi, 4 palle recuperate e 2 assist.

Se i numeri sanciscono lo strapotere fisico delle campane, 51 rimbalzi di squadra contro 25, gli stessi numeri sottolineano anche i meriti delle ragazze di coach Gavazzi, rimaste in partita fino alla fine. Si può essere soddisfatti di questa prima annata in A2, con una squadra che ha saputo salvarsi con vari turni d’anticipo e ha sempre onorato il campionato con prestazioni all’altezza di una categoria così importante. Ora una settimana di riposo, poi gli allenamenti proseguiranno fino alla fine di Maggio con il pensiero già rivolto alla costruzione di una squadra che possa scrivere ancora pagine importanti per il basket carugatese.

GIORGIO BACCHIEGA