SEGRATE
RICHIESTE NON ACCOLTE: LA POLIZIA MUNICIPALE SCIOPERA

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Le richieste dei sindacati portate sul tavolo della trattativa (qui), non lasciavano molti dubbi, erano parecchie ma particolarmente precise, e per lo più riguardavano la formazione obbligatoria, una precisa regolamentazione dei turni e delle mansioni d’ufficio degli agenti, la possibilità per gli stessi, di accedere ai servizi informatici del comune parimenti agli altri dipendenti comunali.

All’interno del capitolo “turni”, sono diverse le voci che gli agenti e il sindacato, hanno considerato non attese dall’incontro con la delegazione di parte pubblica, e così ieri 27 aprile, la Polizia Municipale ha incrociato le braccia, srotolato le bandiere, e con una buona percentuale di adesione, ha portato un drappello di agenti in presidio davanti al Comune. 

E’ stato probabilmente il primo sciopero, a memoria storica, della Polizia Municipale cittadina, che aveva già minacciato azioni di rottura nel caso non si fosse arrivati ad un accordo.

I turni, oltre alle motivazioni già citate, sono forse la questione più delicata della protesta. Nel dettaglio, una regolamentata programmazione dei turni settimanali, festivi ed estivi, insieme ad una guida dettagliata che definisca l’organizzazione bisettimanale dei turni senza subire cambiamenti repentini, sono le due richieste principali arrivate sul tavolo della parte pubblica.

A quanto pare, saranno necessari ulteriori incontri per risolvere una soluzione delicata, che coinvolge uno dei servizi essenziali per la città, che non può certo permettersi di restare senza agenti di pattuglia.