Avevamo precedentemente raccontato di come il Consiglio Comunale convocato il 9 aprile, fosse slittato a causa della mancanza di numero legale dei consiglieri (qui). Ebbene, il giorno dopo la seduta è stata riconvocata e anche in questo caso mancavano all’appello diversi esponenti della maggioranza.
Il Sindaco Cristina Carrer non tiene certo per sé le amare riflessioni su questa situazione e non le manda a dire, partendo proprio dalla sua maggioranza e dagli assenti ingiustificati di Progetto Pioltello.
“Quando si decide di governare una città si assumono delle responsabilità che in questa occasione sono state gravemente disattese con un comportamento irrispettoso dei cittadini e delle istituzioni -sottolinea subito il Sindaco- Il Consiglio rappresenta la massima espressione della democrazia, non uno strumento per risolvere tensioni o portare avanti rivendicazioni di sorta […] E’ bene che Progetto Pioltello, come qualsiasi altro gruppo di maggioranza, capisca che in questa occasione, né mai, come sindaco accetterò di sottostare a giochi di poltrone e di pesi che appartengono alla vecchia politica che i cittadini speravano fosse finita con l’arresto dell’ex sindaco Concas.”
I tono sono dunque fermi, e si fanno ancor più perentori quando il Primo Cittadino Cristina Carrer, ammette di non rifiutare a priori la possibilità di riflettere su eventuali cambiamenti nell’attuale assetto politico e istituzionale “per rispondere in maniera più forte ai bisogni di governo della città.”
Nella seconda seduta del Consiglio Comunale dunque, erano presenti 9 consiglieri, il Presidente del Consiglio e il Sindaco appunto, ma l’ opposizione, dopo aver chiesto al conta del numero legale, ha deciso di non prendere parte alla seduta consiliare. Al loro indirizzo le parole di Cristina Carrer sono chiare: “il comportamento tenuto dall’opposizione non mi stupisce affatto -ha commentato- l’intera opposizione ha deciso di non prendere parte ai lavori consiliari nonostante dodici punti sui sedici previsti all’ordine del giorno fossero interpellanze e mozioni formulate dalla stessa opposizione, dimostrando di preferire alla discussione dei problemi della città una messa in scena in salsa politichese. Ho avuto la conferma definitiva che per affrontare discussioni importanti per la città non potrò godere di un confronto costruttivo e serio con l’opposizione, troppo impegnata in un teatrino inutile se non a dare sfogo al proprio ego.”
Dal suo profilo Facebook ufficiale, risponde direttamente Saimon Gaiotto, capogruppo PD, che rivolgendosi senza mezzi termini al Sindaco, scrive parole pesanti: “Avversiamo le scelte che non condividiamo e non manchiamo di farlo notare. Signora Sindaco, Cristina, questo e’ il nostro compito. Ti abbiamo offerto collaborazione, che confermiamo, ma non per farti da stampella quando la tua maggioranza ti molla, quello si chiama inciucio, ma sui temi di interesse della città”.
A distanza di quasi un anno dall’insediamento della nuova Giunta, l’amministrazione attraversa un momento complesso nella gestione con alcuni alleati. Dopo le parole del Sindaco agli esponenti di Progetto Pioltello, le prossime settimane chiariranno come procederà la coalizione.