“Una forma di difesa alternativa a quella militare denominata Difesa civile, non armata e nonviolenta, quale strumento di difesa che non comporti l’uso delle armi”.
E’ questa la miglior definizione di ciò che anche Rete per la Pace Pioltello sta sponsorizzando da tempo con la sua adesione alla campagna Un’altra difesa è possibile, che sostiene la proposta di Legge di Iniziativa Popolare “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta”.
Sabato 21 marzo al mercato di Pioltello e sabato 28 marzo al mercato di Limito, sin dal mattino le associazioni aderenti alla Rete Pace Pioltello allestiranno banchetti di raccolta firme (50.000 sono quelle necessarie per poterla presentare) e saranno disponibili ad illustrare il contenuto della legge di iniziativa popolare.
Volendo riassumere in pochi punti la proposta sostenuta sino ad ora da Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale per il Servizio Civile, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci! e Tavolo Interventi Civili di Pace, potremmo dire che viene richiesta un’istituzionalizzazione di una difesa alternativa a quella militare, che si imponga di risolvere le controversie senza l’uso della violenza, come già sperimentato in realtà internazionali da leader storici del passato.
Si tratta dunque di creare alle dipendenze del Consiglio dei Ministri, un Dipartimento della Difesa Civile, non armata e nonviolenta, dal quale dipenderebbero tutti i Corpi Civili di Pace, in diretta relazione con i dipartimenti di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Diffondere la cultura della non violenza, istruire la popolazione in merito, studiare e prevenire i conflitti armati, spingere nella direzione della mediazione, dei diritti umani e della solidarietà, sono solo altri dei punti chiave che caratterizzano il fulcro centrale di questa proposta di Legge di Iniziativa Popolare, il cui testo completo è scaricabile qui
Dopo la Pedalata per la Pace dunque, e la Marcia Perugia Assisi, ancora una volta “Rete per la Pace Pioltello” è in prima linea per un’iniziativa che veicola i valori che da sempre il gruppo sostiene, e che sebbene sotto il cappello universale di termini come “Pace” e “Non Violenza”, sono soprattutto modi per creare legami anche all’interno della città stessa, delle sue realtà, del suo associazionismo.