Chi non ha partecipato, si è davvero perso qualcosa. Chi era presente, può dire: “io c’ero“.
E’ un po’ questa la sensazione che si ha dopo 26 ore e 24 minuti di ininterrotto fluire di idee (160 quelle prodotte dai tavoli di lavoro), testimonianze, riflessioni ed emozioni. Se alle 10.55 di ieri 1 febbraio, sono infatti scoccate le 24ore di maratona, tutto si è concluso poi solo intorno alle 12.25, con il palco unito in un abbraccio tra dirigenza CSI, ospiti e ragazzi, i quali hanno virtualmente stretto le circa 2000 persone che hanno riempito la sala dell’ Agorà nel weekend appena trascorso.
All’ Oratorio Sacer di Cernusco dunque, lo sport è stato messo al centro, i ragazzi sono stati un motore trainante, l’universo sportivo è stato rappresentato in ogni sua sfaccettatura a partire dalle società di base, per attraversare poi la sterminata realtà di quei campioni che compiono imprese ogni giorno della loro vita, approdando in fine ai volti noti dei campioni presenti e passati, icone dello sport italiano e figure di alto calibro delle istituzioni sportive.
E’ questa la “follia” diventata realtà da un’idea fortemente voluta dal Centro Sportivo Italiano “che è sempre stato pervaso da follie e utopie sin dalla sua fondazione nel 1944″, come ha affermato il Presidente Nazionale C.S.I. Massimo Achini.
“Troppo spesso all’interno di convegni dove alla fine ci si parla addosso e si concretizza poco, diciamo di voler coinvolgere i giovani, ma alla fine non resta traccia di queste parole. Stavolta invece abbiamo dato un contributo che ha il profumo della speranza, dove i giovani sono stati straordinari protagonisti nella riuscita di questa 24ore che ha posto sullo stesso piano campioni pluridecorati, istituzioni e gente comune, federazioni e oratorio, dal quale si deve ripartire per rilanciare lo sport -ha detto Achini concludendo la kermesse- Al traguardo arriviamo con più energia e carica, straconvinti che la partita di educare i giovani si possa vincere davvero. Consegneremo alle istituzioni politiche, sportive e a tutti i media, la raccolta delle proposte registrate qui in oratorio, pensando già all’anno prossimo quando ci sarà una nuova edizione.”
Gli ospiti della 24ore
Dall’ingresso sul palco della plurititolata pallavolista Manuela Benelli, accanto al campione olimpico Igor Cassina e all’ex calciatore dell’ Inter Cordoba, sul palco del teatro si sono alternati personaggi che in molti hanno amato per le loro imprese sportive, e che ora hanno incantato per spunti e riflessioni lanciati durante l’evento (qui potete guardare i video ufficiali delle idee portate dagli ospiti della 24ore).
Elencare tutti i nomi di coloro che hanno calcolato il palco dell’Agorà nel weekend, è impossibile, ma tra i grandi ricordiamo Andrea Lucchetta, Giusy Versace, Antonio Rossi, e poi Mondonico impegnato sul campo con i ragazzini, Tardelli e Meneghin, Cecilia Camellini, la Nazionale di calcio Amputati CSI, Annalisa Fioretti, Fabio Merlino, Andrea Zorzi sul palco con “il pallavolista volante“, e ancora Antonio Cabrini e Milly Moratti, Sara Simeoni, Paola Gianotti e Anna Maria Marasi.
Grande interesse hanno suscitato i confronti con le istituzioni rappresentate dallo stesso Massimo Achini, Presidente Nazionale CSI, Giovanni Malagò, Presidente CONI, Luca Buonfiglio Vice Presidente CONI, Luca Pancalli Presidente del Comitato Paralimpico, Carlo Tavecchio presidente della FIGC, e giornalisti come Andrea Monti, Direttore della Gazzetta dello Sport e Italo Cucci, Direttore editoriale di Italpress ex Direttore del Corriere dello Sport e Guerin Sportivo.
A molti di loro abbiamo fatto due domande curiose, e i video con le loro risposte li potrete vedere domani sul nostro quotidiano in uno speciale da non mancare.
Tra i numerosi incontri, di particolare interesse è stato quello condotto da Don Albertini, che insieme a Don Marelli (Presidente FOM), Don Falabretti (Presidente Pastorale Giovanile Italiana), Don Pascolini (Presidente FOI) e Matteo Truffelli (Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica), ha discusso di sport in Oratorio e del rapporto tra giovani, parrocchia ed educazione, unendo riflessione e incontenibile ironia.
Nella tarda serata di Sabato, Don Antonio Mazzi ha regalato un’ora di incredibili spunti per la riflessione con il solito piglio inconfondibile.
Le idee
Ma di certo la manifestazione è stata tutto tranne che una parata di stelle fine a se stessa. Si è lavorato e lavorato molto, e ancora di più si è prodotto. 160 le idee arrivate dai diversi tavoli di lavoro, poi valutate da una giuria presieduta dal Generale Gola, Presidente della Federazione italiana di atletica leggera per 15 anni (1989-2004) e per tre mandati (dal 1998 al 2010) alla guida del CISM, un’organizzazione sportiva mondiale.
Per ognuna delle 10 categorie di cui vi abbiamo già parlato (clicca qui), è stata selezionata la migliore proposta, e ne è saltata fuori una lista di 10 idee straordinarie per coraggio, sensibilità, innovazione, e concretezza. Le trovate tutte cliccando qui.
Cernusco e l’ Oratorio Sacer
La città di Cernusco ha vissuto grazie al CSI un momento davvero speciale nella sua storia non solo sportiva, e l’ Aso Cernusco ne è stata di sicuro una protagonista. Ammirevole è stato l’impegno profuso dalla società sportiva e da tutto lo staff dell’ Oratorio Sacer, che insieme a Don David Riboldi, è stato incredibile e attento padrone di casa.
Qui le parole del Sindaco Eugenio Comincini, intervenuto durante l’ evento e presente in sala con l’assessore allo Sport Zacchetti.
A fondo articolo una corposa gallery di foto scattate da Giorgia Magni, Matteo Occhipinti, Sara Molteni, Federica Biffi.