A un mese dall’invio (qui), la richiesta di costituzione di parte civile del Comune di Pioltello nel processo Clean City,
è stata accettata lo scorso 17 Novembre.
In questa data il Giudice del Tribunale di Monza Rosaria Pastore, ha letto un’ordinanza in cui sono spiegate le ragioni dell’ammissione della parte civile. Dal documento emerge la nullità che ha investito la mancata citazione della persona offesa, ovvero il Comune di Pioltello, una nullità sanabile fino alla sentenza di primo grado, e per la quale il giudice non ha l’obbligo di far regredire il procedimento alla fase delle indagini preliminari.
“Quanto commesso dall’ex sindaco rappresenta sicuramente un danno per l’ente e per i cittadini: Un pubblico ufficiale che si macchia di comportamenti penalmente rilevanti, di reati contro la pubblica amministrazione stessa, getta un’onta pressocchè indelebile sull’ente per il quale opera– ha dichiarato il Sindaco Cristina Carrer– Il solo immaginare che il comune di Pioltello abbia avuto una guida che ha violato il sacro principio del buon andamento della pubblica amministrazione, che ha dissacrato il principio di legalità ed imparzialità degli atti amministrativi, che ha agito, invece che a tutela del bene comune, per propri interessi personali, getta un discredito di proporzioni enormi e colpisce senza appello la dignità dei cittadini”.
Ricordiamo che l’ex sindaco di Pioltello, Antonello Concas, è stato arrestato l’11 Dicembre scorso per aver intascato una tangente di 20mila euro dalla Sangalli, l’azienda titolare dell’appalto sulla raccolta dei rifiuti. Nella stessa indagine, furono poi arrestati anche l’ex Vicesindaco di Cologno Cantalupo e l’ex Assessore Diaco.
La città è uscita molto scossa da questa vicenda e dal successivo commissariamento, ed è per questo che il Sindaco e Avvocato Carrer ha particolarmente a cuore la costituzione di parte civile.
“Il danno al Comune di Pioltello è derivato, poi, dalla circostanza che a seguito proprio di questa vicenda, il Comune è stato commissariato per molti mesi. -ha concluso il Primo Cittadino- Certo, tecnicamente la presenza del commissario prefettizio anziché del sindaco potrebbe non rappresentare un disagio, tuttavia è sotto gli occhi di tutti che durante il commissariamento gli atti che vengono compiuti sono solo gli atti urgenti, e la città ha sofferto a lungo della mancanza di una guida politica”.