COLOGNO
SULLA VICENDA ECONORD PARLA IL SINDACO: E’ TUTTO IN REGOLA

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Dopo le opportune verifiche legali e tecniche, abbiamo rilevato che il servizio è stato svolto correttamente secondo quanto previsto dal contratto in essere stipulato da Econord“.

La posizione ufficiale del Sindaco Soldano in merito alla vicenda Econord (leggi qui), è chiara: non c’è stata irregolarità di nessun tipo.
A supportare le dichiarazioni dell’amministrazione colognese, è il parere legale secondo cui Econord non parrebbe vincolata a mantenere su Cologno Monzese un numero fisso di operatori, né tanto meno ad utilizzare i propri mezzi esclusivamente in città. Essenziale sarebbe unicamente garantire lo svolgimento dei lavori con efficenza su territorio cittadino, e secondo quando riprovato dalla relazione tecnica presentata dall’amministrazione, sembrerebbe che questo sia effettivamente avvenuto, senza mancanze.

Giulio Facchi del Movimento Ambientalista, autore del reportage amatoriale che ha gettato apparenti ombre sulla società Econord, non ha certo gradito la presa di posizione ufficiale espressa dall’amministrazione nella conferenza stampa di ieri 8 settembre. Ricordiamo che l’uomo aveva immortalato operatori della Econord mentre timbravano a Cologno e poi si recavano a svolgere il loro lavoro nei padiglioni di Rho Fiera.  “Una settimana di approfondite verifiche per dire quello che io vado dicendo dallo scorso lunedì -ha scritto Facchibisognava a tutti i costi dichiarare che era tutto regolare e usare il tempo per sostenere questa tesi con argomenti da ricercare faticosamente”. E’ facile intuire come Giulio Facchi non lascerà cadere questa vicenda semplicemente, e infatti è già al lavoro nello studio del capitolato che riguarda personale e gestione dei mezzi della ditta: “Leggendo non mi sembra sia facile affermare che era tutto regolare -ha continuato Facchila Econord ha obblighi ben precisi“.

Non è un momento semplice per l’amministrazione colognese,
che dal momento degli arresti di Cantalupo e Diaco, pare non avere un momento di tregua da presunti scandali e polemiche.