COLOGNO
L’ABBATTIMENTO DEI TIGLI RIPRENDERA’. LA LOTTA DEL COMITATO ENTRA NEL VIVO

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Non c’è stata vacanza per i rappresentanti del comitato “salviamo i tigli di viale Emilia“.
La storia ormai è nota (leggi qui qui ), ed è noto come un nutrito gruppo di cittadini supportati da esponenti del Movimento 5 Stelle, si stiano battendo ormai da mesi contro l’abbattimento del filare di tigli che da decenni ornano Viale Emilia. 

I lavori di abbattimento erano iniziati tempo fa (leggi qui), di erano interrotti durante il mese di Agosto, e dovrebbero riprendere nel corso della prossima settimana. 
E’ per questo che negli ultimi giorni si sono intensificate le dimostrazioni contro questo provvedimento adottato dall’amministrazione Soldano, che secondo il Comitatopotrebbe prendere in considerazione un secondo progetto di riqualificazione della zona, che non preveda l’abbattimento degli liberi“.

In data 3 settembre, il Comitato ha protocollato una richiesta negli uffici del comune, per chiedere formalmente “la convocazione di un Consiglio Comunale Urgente Straordinario e aperto alla cittadinanza con audizione, che possa avere come ordine del giorno la riqualificazione di Viale Emilia senza abbattimento dei tigli esistenti“. A seguito della lettera protocollata, il gruppo ha chiesto alla comunità di aderire sottoscrivendo la richiesta attraverso una mail indirizzata agli uffici comunali competenti. Ad aderire e supportare l’idea del comitato, sono sopraggiunte le lettere del Movimento 5 Stelle e altre missive firmate da cittadini comuni.

Nel frattempo, durante la festa dell’Uva di ieri sabato 6 settembre, il Comitato si è presentato tra la gente per continuare la sua battaglia, e questa volta lo ha fatto brandendo uno striscione pungente (vedi copertina, immagine presa da Profilo Ufficiale Facebok Comitato Tigli Viale Emilia) a metà tra la critica al Sindaco e la difesa dei Tigli.

Domani inizierà la settimana di inizio lavori che dovrebbe portare all’abbattimento di altri Tigli secolari.
L’amministrazione ha ragioni su cui il Comitato non vuole ragionare, puntando invece sulla soluzione alternativa che eviterebbe il deturpamento del verde.

Come finirà ?