AMPLIAMENTO CAROSELLO
E’ MOBILITAZIONE CITTADINA. OGGI ASSEMBLEA E SECONDA PETIZIONE

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Ormai sappiamo quasi tutto,
conosciamo le ragioni dei Sindaci e delle maggioranze, e le perplessità delle opposizioni e di alcune fasce della cittadinanza.

DAL FRONTE CITTADINANZA
Ciò che sorprende, è l’animosità e la foga, anche verbale, con cui si sta discutendo della questione.
Soprattutto sui social la gente non le manda a dire, e per chi grida “vergogna” alla sinistra cernuschese per aver “tradito“, secondo alcuni, le istanze ambientaliste, c’è sempre chi risponde con un “siete ridicoli, finti ambientalisti che tanto il sabato pomeriggio vanno tutti al centro commerciale a fare un giro“.
Questi botta e risposta da social, sono solo alcuni degli scambi tra comuni cittadini, avvenuti all’interno di gruppi di discussione, sotto articolate spiegazioni del progetto, a margine di foto e così via.

Ciò che pare evidente, è che la gente abbia bisogno di parlarne, di confrontarsi, di far sentire la propria voce.

Risultato di queste esigenze sono le iniziative di questi giorni: un’assemblea aperta ai cittadini e organizzata dal Forum Ambiente Area Metropolitan Parco Est Delle Cave, che si terrà questa sera giovedì 31 luglio alle ore 21.00 al Cooperativa Matteotti di Carugate in Via Garibaldi 26, e una seconda petizione dopo quella carugatese di cui vi avevamo parlato (leggi qui).

Se la petizione scorsa cercava di convincere il Sindaco Gravina a rimandare la votazione per l’accordo di programma,
questa seconda iniziativa partita sempre da un comune cittadino, Andrea Montrasi Zanzi, estende l’invito di rinviare la decisione dell’approvazione dell’atto di indirizzo per l’ampliamento del centro commerciale Carosello, anche al sindaco di Cernusco.

Sindaco Gravina, e Comincini: Stop Cemento“, questo è il nome della petizione (clicca qui) che ribadisce il concetto dell’esigenza di conoscere la situazione da parte della cittadinanza: “i cittadini non sono adeguatamente informati su una scelta che avrà un forte impatto sul traffico e sulla qualità della vita sul nostro territorio”.

DAL FRONTE POLITICO
Sul fronte politico carugatese le posizioni sono ormai chiare (leggi qui), su quello cernuschese, le motivazioni date dal Sindaco Comincini hanno trovato il consenso delle sinistre, “favoreli ma…” (leggi qui), e suscitato le ire dei contrari (leggi qui). In questa frattura si colloca il percorso del Movimetno 5 Stelle, che si dichiara ancora “non contrario a prescindere“, ma perplesso per “questo tipo di installazioni“.

Questa volta, all’analisi dei pentastellati, si aggiunge una disamina dell’impatto che in generale tutti i grandi centri hanno sul commercio locale: “Uno studio dell’ Istituto Regionale di ricerca della Lombardia, che confluisce nell’istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione, del 2006, che ha analizzato 5 casi lombardi, emerge come, in media, la realizzazione di 1.000 mq di superficie di vendita di una grande struttura determini l’uscita dal mercato da 1 a 6 esercizi di vicinato e di circa 230 mq di medie strutture”. 

Rispetto ai vincoli posti dal PD cernuschese, che chiederà compensazioni ambientali a fronte della cementificazione, il Consigliere 5 stelle Aimi si dice favorevole maBisogna stare attenti a questo tipo di contrattazione perché mentre per cementificare si cedono aree verdi, raramente si cedono aree cementificate per ottenere aree verdi…. mi spiego?”

Tra pro e contro insomma,
la gente continua a discuterne.