GORGONZOLA
INAUGURATO IL PRIMO LOTTO DEL NUOVO CIMITERO DI VIA TICINO

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Giardino della Memoria,
è questo il bel nome del nuovo Campo Santo di Gorgonzola, il cui primo lotto è stato inaugurato davanti ai cittadini giovedì 17 luglio.

All’inaugurazione del cimitero, situato a nord del paese in Via Ticino, erano presenti varie personalità del Comune e Don Antonio Mascheroni, che ha benedetto la nuova struttura dedicata ai defunti, poco prima che le prime salme venissero trasferite. Sarà poi con l’inizio della settimana prossima che si ultimeranno i passaggi dal vecchio cimitero.

Un progetto lungo e travagliato
Questa prima parte del nuovo cimitero comunale, pensato dai progettisti Anne e Patrick Poirier, come se fosse idealmente una necropoli contemporanea, dispone di 200 loculi e 4 cappelle di famiglia:  “Secondo le stime degli uffici sulla base dei dati raccolti gli anni passati, –racconta l’assessore ai Lavori pubblici Sara Paolinie viste le minori richieste di tumulazioni in tombe a terra rispetto a loculi e cremazioni, questo stralcio dovrebbe bastare per circa i prossimi 2-3 anni”.

Questo progetto, iniziato dalla precedente amministrazione comunale, ha avuto molti problemi e subito rallentamenti sin dall’avvio dei lavori.
Dal 2008, con la modifica del Piano Regolatore Cimiteriale e dell’allora Piano Regolatore Generale, i disguidi per la costruzione del cimitero si sono susseguiti a ritmo frenetico.

Prima l’idea di spostare l’area destinata alla struttura, e il conseguente acquisto di terreno per poter edificare, poi dopo aver indetto una gara d’appalto, ecco il retromarcia dell’amministrazione, intenta a proseguire da sola. Il cambio di amministrazione e alcuni problemi accorsi alla ditta costruttrice, hanno fatto slittare nuovamente i lavori fino ad arrivare al maggio 2014, quando il vecchio cimitero ha esaurito la sua capacità e l’attuale amministrazione comunale, ha deciso di collocare provvisoriamente i defunti nella cappella dedicata ai sacerdoti, soluzione già adottata in passato.

Concludendo, la consegna della porzione dell’opera al Comune, è avvenuta come detto lo scorso 17 luglio, ma per renderlo fruibile, è stato indispensabile ottenere l’approvazione da parte dell’ASL. “Apriamo questa parte del cimitero così com’è – mormora il primo cittadino Angelo Stucchiper necessità, costretti dall’urgenza di far riposare le salme dei concittadini in una struttura preposta. Questa porzione presenta inevitabilmente caratteri di provvisorietà, ma resta ferma la volontà di questa Amministrazione di completare l’opera con decoro e dignità per chi qui è sepolto”.

Insomma, una vera e propria odissea per creare un luogo destinato al riposo e alla pace.

GABRIELE ROSSI