CERNUSCO – LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AL CENTRO DELLA CITTA’

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Pubblico delle grandi occasioni, per il convegno “Semplificazioni e Sviluppo del Territorio”.

La scorsa settimana la sala conferenze della “Filanda” è stata l’epicentro di una vero e proprio movimento di imprenditori, bancari, esperti finanziari e politici, tutti uniti sotto una stessa bandiera: quella della semplificazione e dello sviluppo.

A rispondere alla chiamata del CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e di Gianluigi Frigerio, vicepresidente del Consiglio Comunale, non sono stati solo ospiti d’eccellenza come il Ministro per la semplificazione Giampiero D’Alia e il Presidente del CNA Stefano Mazzocchi, ma anche moltissimi cittadini cernuschesi, piccoli imprenditori e tanti curiosi che hanno assistito con interesse, a testimonianza della vocazione imprenditoriale della cittadina della martesana.

Una lunghissima carrellata di interventi aperta dai saluti del Sindaco Eugenio Comincini, degli organizzatori, e del Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cernusco Ennio Sirtori, che non ha mancato di ricordare come la filosofia del Credito Cooperativo sia quella di sostenere le iniziative d’impresa che nascono  e si sviluppano sul territorio.

 

TANTI I TEMI E GLI SPUNTI EMERSI DURANTE LA GIORNATA

Si è parlato di soluzione concrete rispetto ai debiti degli enti locali verso le imprese, con Gianluca Garbi Delegato di Banca Sistema, che ha proposto una nuova modalità, chiamata “Reverse Factoring, in grado di migliorare la tempistica dei pagamenti della Pubblica Amministrazione nei servizi di fornitura.

Ci sono state poi testimonianze dirette. Come quella dell’imprenditore Massimo Giannoli, Presidente della Collina dei Ciliegi, che ha fornito esempi concreti del peso della burocrazia sulla piccola e media impresa. “Ci vogliono 27 giorni lavorativi all’anno, un mese di lavoro e del personale dedicato, solo per assolvere a tutti gli adempimenti burocratici di un’azienda – ha evidenziato l’imprenditore – e occorre avere più certezza delle regole e dei tempi per essere competitivi“.

“Semplificazioni e sviluppo del territorio, rappresenta un tema che da molti anni e’ oggetto di discussioni ma solo da poco si è compreso quanto sia intenso e profondo il loro legame con il concetto di ‘territorio economico’ – ha dichiarato  Stefano Mazzocchi, Presidente CNA e promotore dell’incontro – Un territorio economico dove la legislazione e gli adempimenti siano al servizio della nuova economia e non viceversa, che sia in grado di sviluppare un vero valore aggiunto sociale.Territorio e adempimenti, quindi, sono un binomio inscindibile che deve, comunque, confrontarsi con il vivere quotidiano. Non solo le imprese ma anche i semplici cittadini hanno la necessità di sviluppare la concezione di un nuovo ‘territorio economico’ dove filosofia’ eticità e semplicità mettano al centro l’idea del benessere comune al servizio del territorio economico”.

Tra gli interventi anche quello del Presidente dell’ARPA Lombardia Bruno Semini che ha posto l’accento sull’innovazione in tema di riduzione di oneri nel settore ambientale.

Tutti concordi sull’ottimo lavoro del Ministro D’Alia che ha avviato una serie di norme che vanno incontro alla semplificazione e che ben fanno sperare per le sorti delle imprese italiane e per passare finalmente dai proclami ad azioni concrete.

 

INTERVENTI INTENSI E APPASSIONATI 

Per comprendere quanto il tema fosse sentito, non ci è voluto molto.

Particolarmente d’impatto l’intervento del Sindaco Eugenio Comincini, che dopo i dati citati  sui pagamenti delle fatture dalla P.A. alle imprese e sulla mole finanziaria che questi generano, non ha mancato di ricordare quanto “la coperta è corta per tutti”, e se da un lato è sacrosanta la richiesta delle imprese di accorciare i tempi, dall’altra bisogna necessariamente fare i conti con i tagli dei finanziamenti ai comuni, la legge di stabilità, la spending review, e il personale in servizio. Proprio su quest’ultimo tema ha sottolineato come l’incidenza del personale a Cernusco sia particolarmente bassa, rispetto ad altri comuni italiani, pur riuscendo a garantire una buon livello di servizi al cittadino.

Sono estremamente soddisfatto – ha commentato Gianluigi Frigerio, Presidente dell’associazione Nuovo Millennio e promotore dell’evento – Cernusco sul Naviglio e la Martesana hanno molte ricchezze e potenzialità, ma hanno bisogno di uno Stato che semplifica e affronti con più serietà e coraggio il problema del lavoro, soprattutto per i giovani. Facciamo lavorare le imprese locali. Facciamo ripartire il vero motore dell’economia, dando risposte concrete ai ritardi dei pagamenti, alla concorrenza degli abusivi, alla burocrazia non sempre attenta a cittadini e aziende”