Non si placano le polemiche sulla Stazione ferroviaria di Segrate.
Causa del battibecco, sono state le parole del consigliere Micheli sull’installazione delle videocamere di sorveglianza nei pressi dei binari.
( leggi qui per i dettagli). A queste dichiarazioni ha replicato l’assessore al Territorio Ezio Lazzari, in difesa dell’azione del comune: “E’ disonorevole e disonesto cercare di raccattare voti raccontando falsità e gettando fango su tutte le persone che lavorano onestamente in Comune –ha affermato in una nota- L’amministrazione comunale si era mossa molto prima e aveva ottenuto da RFI già ad aprile 2013 l’installazione e la messa in funzione del sistema di videosorveglianza: lo documentano ancora una volta atti ufficiali. A breve le telecamere saranno collegate direttamente alla centrale operativa del Comando della Polizia Locale“.
Nessun intervento risolutivo del Consigliere Micheli né di Regione Lombardia, dunque, nelle parole di Lazzari, che aggiunge:
“Siamo a conoscenza delle condizioni del polo ferroviario e dell’urgenza di trovare un rimedio ai ritardi dell’operatore nel progetto di riqualificazione. La crisi ha coinvolto pesantemente tutti gli operatori immobiliari e ha colpito anche quello che sta realizzando il Quartiere della Stazione.”
Immediata la controreplica di Micheli: “Ezio Lazzari mi ha ricoperto di insulti. Penso che agli utenti della stazione questi battibecchi interessino poco. Quello che vogliono è una stazione ben servita, pulita, illuminata, con un piazzale decoroso. Oggi tutto ciò non c’è. Oltre che alla Regione avevo rivolto una interrogazione sul degrado della stazione anche in Consiglio Comunale La risposta, a firma del sindaco, è stata letta dallo stesso Lazzari il 9 dicembre scorso. Non mi sembra, in quella occasione, di aver sentito parlare di videosorveglianza, di richieste del comune, di prossimo collegamento alla centrale operativa della Polizia Locale”.