A Brugherio sabato 16 novembre alle 16, presso la galleria espositiva di Palazzo Ghirlanda-Silva, è stata inaugura la mostra “ まつ Matsu osservare l’attesa”, curata da Matteo Galbiati e Raffaella Nobili, con le opere delle artiste giapponesi Kaori Miyayama e Kanaco Takahashi, patrocinata dal Consolato Generale del Giappone a Milano e dalla Provincia di Monza e della Brianza.
Matsu osservare l’attesa
Il titolo まつ Matsu esprime un’ambivalenza fonetica. In giapponese la sua pronuncia richiama simultaneamente le parole “attendere” e “pino“, invitando i visitatori a riflettere sulla connessione dell’attesa con fenomeni spirituali e di coscienza. Nella cultura giapponese il pino è simbolo di spiritualità, in quanto gli dèi possono rivelarsi discendendo dai pini in qualsiasi momento; il che implica una lenta attesa, che predispone ad un cambiamento interiore.
Il concetto dell’attesa caratterizza questa esposizione dai connotati estetici intimi ed eterei, in cui il senso di leggerezza pervade la psicologia percettiva dell’esperienza temporale sospesa dell’aspettare, del volgersi, del tendere al futuro, del momento meditativo che anticipa l’azione.
Le artiste
Kaori Miyayama (Tokyo, Giappone, 1975) Il suo percorso antropologico e artistico analizza le differenze di “prospettiva” e “spazialità” tra culture e generazioni nella vita quotidiana. Utilizzando diversi media, come la pittura, la stampa e l’installazione, mescola tecniche tradizionali e contemporanee giapponesi ed occidentali in una ricerca artistica orientata a scoprire “connessioni” che non “distanze”. Ha esposto le sue opere in tutto il mondo: da gallerie d’arte a varie strutture storiche come ville, rovine, chiese e numerose altre realtà. Vive e lavora tra Italia e Giappone.
Kanaco Takahashi (Yokohama, Giappone, 1983) Nel 2006 si laurea in Design presso la Joshibi University of Art and Design di Tokyo. Dopo aver studiato pittura all’Académie de Port-Royal a Parigi, viaggia per l’Europa a fini di studio. Tornata in Giappone le viene conferito il Premio Milano da parte della Joshibi University of Art and Design. Impegnata in vari progetti tra Italia e Giappone negli ambiti di arte e design, la sua ricerca è da sempre legata all’interazione tra la sensibilità umana e le differenti sfaccettature della realtà. Nel 2018 vince il Premio Ora Italia. Del 2020 è la sua prima personale. Svolge regolarmente corsi e workshop presso Paraventi Giapponesi-Galleria Nobili di Milano. Attualmente vive e lavora a Milano.
“Lieta di presentare alla Città il progetto Matsu-Osservare l’attesa”
«Sono lieta di presentare alla Città il progetto “Matsu – Osservare l’attesa” con le opere di Kaori Miyayama e Kanaco Takahashi, due artiste poliedriche, che hanno in comune l’utilizzo delle arti come strumenti per la ricerca di relazioni ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Mariele Benzi– Relazioni fra uomini e donne tanto fisicamente distanti, quanto umanamente vicini; relazioni fra l’essere umano e la realtà circostante. Mi spingerei a parlare perfino di relazioni fra gli uomini e le donne di questo tempo, con gli uomini e le donne di altri tempi».
«Non posso non citare la centralità dello spazio espositivo civico di Palazzo Ghirlanda -prosegue l’Assessore Benzi– sempre più palcoscenico di mostre e manifestazioni di livello, in questo caso, con la partecipazione del Consolato Generale del Giappone a Milano, della Provincia di Monza e Brianza. Ringrazio l’ufficio Cultura del Comune di Brugherio e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo ambizioso e unico progetto».
La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 15 alle 19. Terminerà domenica 22 dicembre.
Per avere ulteriori informazioni, consultare il sito www.comune.brugherio.mb.it.
Augusta Brambilla