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Che l’aggravarsi della crisi economica abbia contribuito a far tornare di moda i “ladri di biciclette“, ormai non è più un mistero.
Ma quello che vi stiamo per raccontare è davvero un furto fuori dal comune.
E’ accaduto durante lo scorso week-end presso lo stabile che ospita la Ciclostazione, in prossimità dei binari della ferrovia.
Dei ladri hanno staccato e portato via una delle due biciclette che gli operatori della cooperativa, che ha in gestione il servizio di ricovero delle bici e vendita dei biglietti del treno, avevano posizionato sul tetto dell’edificio, a scopo decorativo accanto all’insegna.
“Si tratta di due biciclette malmesse e non funzionanti – ha spiegato Ricky, un dipendente della cooperativa che presta servizio ogni giorno presso la Ciclostazione – Le avevamo attaccate con del filo di ferro e delle fascette quindi chi le ha rubate doveva essere veramente attrezzato per poterci riuscire”.
Un furto, purtroppo, andato a buon fine, anche se delle macchie di sangue trovate sull’insegna fanno pensare che i ladri abbiano faticato non poco e si siano feriti nel tentativo di mettere a segno “il colpo del secolo”.
Non ci resta che l’ironia per raccontare fatti del genere, che del resto, si commenterebbero benissimo anche da soli.
Martina Emisfero