Sabato 20 gennaio alle 16:00, nella Sala Mattei al Centro Culturale G. Verdi di via XXV Aprile, a Segrate, Silvia Montemurro presenta il suo romanzo “La Piccinina”. Conduce Palma Agati. L’iniziativa, ad ingresso liberi, è organizzata dall’associazione D come Donna in collaborazione con il Comune.
L’autrice
Silvia Montemurro
è nata a Chiavenna nel 1987. Il suo romanzo d’esordio, L’inferno avrà i tuoi occhi (2013) è stato segnalato dal comitato di lettura del Premio Calvino.
È autrice di Cercami nel vento, Trovami nel sole, La casa delle farfalle, I fiori nascosti nei libri e della trilogia Shake my colors.
Il suo ultimo libro è L’orchestra rubata di Hitler (2021), opera vincitrice del Premio Comisso under 35.
“La Piccina”
È un periodo di rivolte e scioperi, quello a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento. Alle dieci giornate di sciopero del 1902 a Milano prendono parte bambine e giovanissime adolescenti, modiste, apprendiste sarte, corriere.
Tra queste, Nora, una delle tante bambine che lavorano nelle botteghe sartoriali, sfruttate e sottopagate, che nel dialetto milanese dell’epoca venivano chiamate piscinine. È cresciuta senza amore, con la colpa di essere nata femmina in una famiglia che avrebbe desiderato un altro maschio per poter vivere meglio. Le uniche attenzioni, quelle del padre, svaniscono quando diventa evidente che la sua balbuzie rimarrà un difetto permanente. Queste colpe gravano su di lei quanto e più del “telegramma”, il cestino che le piscinine si caricavano sulla schiena per le consegne degli opifici tessili, incastrate in quel miserabile destino di sfruttamento.
Il romanzo si muove tra i ricordi d’infanzia e il presente di Nora ormai quindicenne, scandito nelle dieci giornate di sciopero, nel quale s’intrecciano sapientemente racconto intimo e collettivo, rancori personali e sociali.
Appuntamento fissato per abato 20 gennaio alle 16:00, nella Sala Mattei presso Centro Culturale G. Verdi, in via XXV Aprile di Segrate.