MELZO – La stazione ferroviaria si rifà il look grazie ai fondi europei

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Creare un’area che risponde al concetto urbanistico della “mixitè”: una modalità che prevede la compresenza di aree commerciali, direzionali ed residenziali al fine di mantenere vive, e quindi sicure, le aree urbane.

E’ proprio questo il principio che ha ispirato l’Amministrazione comunale melzese per il progetto della nuova stazione ferroviaria presentato giovedì 23 maggio a Palazzo Trivulzio.

Un progetto, quello della stazione, che è stato finanziato quasi interamente con soldi pubblici, “in particolare con fondi europei – ha spiegato il sindaco Vittorio Perego – che siamo riusciti ad ottenere grazie alla supervisione della STU, Società di Trasformazione Urbana, un organo interamente partecipato dal Comune che ha come scopo la progettazione e l’intercettazione di finanziamenti pubblici”.

L’area in questione, prima di proprietà comunale, è stata venduta all’asta a un privato di Pessano che ha deciso di investire nonostante il momento di crisi e che ha affidato la progettazione all’ingegnere melzese Ambrogio Marabelli.

Presenti alla presentazione anche gli assessori alla partita, Aurora Palermo, Franco Guzzetti e Piercarlo Bianchi che, grazie ad alcune diapositive proiettate, hanno aiutato il pubblico ad immaginare come apparirà l’area della stazione a lavori ultimati.

Due edifici residenziali, ciascuno di 30 appartamenti, sorgeranno ai margini della piazza principale insieme ad un edificio di 600 metri quadri destinato ad un supermercato e ad uno stabile per uffici e per la sede della polizia locale. Il tutto farà da cornice a Piazza Ipogea, uno spazio a disposizione non solo dei residenti ma di tutti i cittadini che vorranno usufruire dei servizi che arricchiranno l’area.

Servizi che non riguardano solo le ferrovie, come ha raccontato l’assessore Bianchi: “Ci saranno, infatti, due zone per la ciclostazione con la possibilità di parcheggiare la propria bicicletta in un’area custodita e quindi sicura”. La stazione sarà inoltre l’epicentro per l’arrivo di tutti i servizi di trasporto della città: le piste ciclabili e anche il servizio di trasporto urbano.

Questo progetto di grande trasformazione non riguarda solo l’area a Nord della ferrovia, bensì anche l’area a Sud, cioè quella di via Cavour. Sempre grazie ad un finanziamento europeo che copre l’80 per cento dei costi dell’iniziativa, il Comune ha deciso di realizzare una nuova pista ciclabile che colleghi a viale Spagna cento nuovi posti auto e, contemporaneamente, la costruzione di un nuovo polo scolastico nell’ex campo Vistarini di viale Gavazzi.

“L’Europa ha deciso di premiare la nostra progettualità – ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture, Franco Guzzetti – e siamo riusciti ad ottenere 2,4 milioni di euro a fronte di una spesa complessiva di 3 milioni. Questo è un ottimo risultato”. Per la conclusione dei lavori occorrerà aspettare ancora un po’: entro la fine del 2013 l’Amministrazione prevede di  aver completato una buona parte del progetto.

 

Martina Emisfero